12 artists of tomorrow
La Galleria Mucciaccia Contemporary presenta al pubblico la mostra 12 artists of tomorrow, a cura di Cesare Biasini Selvaggi, aprendo la programmazione espositiva della nuova stagione 2019-2020.
Comunicato stampa
In mostra i lavori di 12 artisti italiani (tra cui un trio) nati dopo il 1980. L’esposizione, con un voluto taglio generazionale, è la prima di una serie di collettive periodiche di verifica e scoperta dei talenti del nostro Paese, e rappresenta uno spin-off (con il 5% degli autori presenti) del fortunato progetto editoriale “222 artisti emergenti su cui investire. Selezionati dai più prestigiosi curatori, critici, giornalisti e gallerie d’arte”, il focus realizzato nel biennio 2018-19 dal curatore della mostra per Exibart.
Dalla pittura alla scultura, dall’installazione alla fotografia, dalla ceramica alla tessitura, sono diversi i linguaggi e gli indirizzi di sperimentazione rintracciabili in questo progetto espositivo che, attraverso gli artisti invitati, intende presentare una proposta ragionata e condivisa sulla giovane arte in Italia.
Gli artisti in mostra sono: Dario Agrimi (Atri, 1980), Roberto Alfano (Lodi, 1981), Giulio Alvigini (Tortona, 1995), Canemorto (Milano, 2007), Diego Cibelli (Napoli, 1987), Francesco Levy (Livorno, 1990), Matteo Negri (San Donato Milanese, 1982), Francesco Pacelli (Perugia, 1988), Viola Pantano (Alatri, 1987), Laurina Paperina (Rovereto, 1980), Dario Picariello (Avellino, 1991) e Nicole Voltan (Mestre, 1984).
“L’intenzione dichiarata di questo progetto espositivo, al suo primo appuntamento, è quella di offrire un piccolo spaccato della multi-individualità di andature teoretiche e tematiche della ricerca artistica italiana più giovane che trova, colpevolmente, ancora troppo pochi spazi di promozione e sostegno soprattutto in ambito pubblico. Per favorire un dibattito allargato, anche acceso, in un Paese come l’Italia che stenta sempre a narrarsi. Peraltro, l’immersione nel mondo della ricerca emergente, più che mai in un territorio nazionale storicamente incline come il nostro, è sempre entusiasmante. Per me un vero e proprio privilegio. Come in questa occasione” dichiara il curatore della mostra, Cesare Biasini Selvaggi.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Carlo Cambi Editore, con testi del curatore di approfondimento sulla ricerca degli artisti selezionati e sulle loro opere esposte.