20 15×15/20×20. Collezione Punto sull’Arte / Marica Fasoli
Due mostre: la rassegna “<20 15x15/20x20 | Collezione PUNTO SULL’ARTE” e personale di MARICA FASOLI – Flashback (1950-2001), a cura di Alessandra Redaelli.
Comunicato stampa
Inaugurata l’anno scorso, la felice formula della rassegna “<20 15x15/20x20 | Collezione PUNTO SULL’ARTE” vede raccolti quest’anno 16 Artisti della galleria varesina. In totale una sessantina di opere, piccoli “assaggi” dei maestri passati per queste stanze. Anche in questa Seconda Edizione, che sarà inaugurata GIOVEDI’ 18 GIUGNO dalle 18 alle 21, gli Artisti hanno ricevuto dalla galleria tele quadrate, delle misure di 15x15 cm e 20x20 cm, su cui potersi esprimere liberamente senza temi predefiniti e senza vincoli di tecnica. Ognuno di loro si è espresso con la propria poetica, utilizzando tecniche che vanno dalla pittura ad olio e ad acrilico a quella con grafite e carboncino, ognuno attraverso il proprio linguaggio e il proprio stile. Il risultato finale è rappresentato anche quest’anno in una grande mostra collettiva, con cui la Galleria PUNTO SULL’ARTE conclude la stagione espositiva prima dell’estate; una collezione costituita da opere uniche fortemente personali, inedite, realizzate in edizione limitata e sul medesimo supporto. Artisti in mostra: Matthias BRANDES, Gabriele BURATTI, Massimo CACCIA, Arcangelo CIAURRO, Emanuele DASCANIO, Jürgen DURNER, Armando FETTOLINI, Jernej FORBICI, Luca GASTALDO, Alberto MAGNANI, Andrea MARICONTI, Matteo MASSAGRANDE, Alex PINNA, Paolo QUARESIMA, Tomàs SUÑOL, Marika VICARI. Inaugura GIOVEDI’ 18 GIUGNO presso la Galleria varesina PUNTO SULL'ARTE, per concludersi il 24 luglio, la mostra personale di MARICA FASOLI – Flashback (1950-2001), a cura di Alessandra Redaelli. Una carrellata su mezzo secolo di storia in cinquantadue oli su tela formato cartolina 11,5 x 15 cm. Capace di un’ipnotica fedeltà al reale, virtuosa del tromp-l’oeil, Marica Fasoli lavora su un’iperrealismo di matrice pop che gioca su cromie zuccherose e ludiche. Qui, in punta di pennello, ci racconta un pezzo del nostro passato, a partire dal 1950 fino al 2001, scegliendo per ogni anno un momento emblematico e restituendocelo poi con il suo inconfondibile guizzo ironico e profondo al tempo stesso. Una ricerca attenta l’ha portata a scovare eventi emotivamente significativi nella storia, ma anche nella cronaca, nell’arte, nella musica, nel cinema, nella politica e nel costume. Si va dalla commercializzazione della Barbie (1959) al suicidio di Marilyn Monroe (1962); dalla consacrazione della Pop Art alla XXXII Biennale di Venezia (1964) alla riabilitazione da parte del Vaticano di Galileo Galilei (1992), fino all’attentato alle Torri Gemelle (2001). La carta è motivo portante, carta da pacco stropicciata, strappata, carta di giornali incollata, pagine di fumetti e di libri, in uno squisito gioco di sponda tra realtà e artificio, tra appunto di viaggio e nostalgia. MARICA FASOLI nasce nel 1977 a Bussolengo (Vr). Dopo essersi diplomata come Maestra d'Arte, si specializza prima in Addetto alla Conservazione e Manutenzione dei manufatti artistici su legno e tela presso gli Istituti Santa Paola di Mantova, e in seguito in Anatomia Artistica presso l'Accademia di Belle Arti di Verona. Dopo il diploma l'attività principale consiste in prestigiosi lavori di restauro (tra i principali, dipinti del Tiziano, Jacopo Bassano e Cignaroli e gli affreschi di scuola giottesca danneggiati dal terremoto a Santa Chiara ad Assisi). Dal 2002 abbandona progressivamente il restauro, dedicandosi sempre più alla passione principale, la pittura. Ha ottenuto riconoscimenti in vari premi e concorsi ed esposto in gallerie, fiere, Musei e Fondazioni, tra cui: Rocca Paolina a Perugia, Museo di Santa Giulia a Brescia, Villa Contarini (54ma Biennale di Venezia), Fondazione Matalon a Milano, Museo Internazionale della Musica a Bologna, Palazzo delle Esposizioni a Torino, Palazzo della Permanente a Milano, Museo Civico Parisi-Valle a Maccagno, Castel Sismondo a Rimini, Mambo Villa delle Rose a Bologna, Museo Pecci a Prato, Palazzo del Broletto a Novara, Biblioteca Centrale Nazionale a Roma. Vive e lavora a San Giorgio in Salici (Vr).