20MCZ

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO CARLO ZAULI
Via Della Croce 6, Faenza, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
09/09/2022
Generi
festival

A cura di Matteo Zauli con Donato D’Antonio e Gianni Farina

Comunicato stampa

Nel 2022 si festeggiano i primi venti anni del Museo Carlo Zauli, nato a Faenza pochi mesi dopo la scomparsa di Zauli – tra i ceramisti scultori più importanti del Novecento – all'interno degli spazi del suo studio-atelier, per volere della famiglia, del Comune di Faenza e di numerosi partner privati. Il Museo Carlo Zauli è considerato ormai in ambito internazionale un centro nevralgico per la ceramica contemporanea e per la conoscenza e l’approfondimento del percorso artistico del Maestro.

In occasione del ventennale, il Museo Carlo Zauli ha ideato 20MCZ, un intenso programma per valorizzare la figura di Carlo Zauli unendolo alle sperimentazioni contemporanee attraverso mostre, eventi, workshop, e progetti. Dal 9 al 18 settembre, si terrà la prima edizione del Festival dei calanchi e delle argille azzurre, che ha come obiettivo la valorizzazione della zona geografica dei cosiddetti “calanchi delle argille azzurre”, per citare la definizione di Leonardo da Vinci, un’area geografica compresa tra i territori di Faenza, Brisighella, Riolo Terme, Castel Bolognese. Un territorio che comprende terrazze panoramiche, scorci mozzafiato, argille pregiate, fonti di acqua termale, vigne e coltivazioni pregiate e che è oggetto di innumerevoli storie, narrazioni, leggende. Un’area che è alla base dell’intera storia della ceramica di tutto il nostro territorio e che fu d’ispirazione per molti artisti, ed in particolare Carlo Zauli, che a queste terre dedicò tanta parte del suo lavoro artistico; un’area, dunque che in pochissimi chilometri quadrati raccoglie meraviglie naturalistiche e culturali, ponendo le basi di un doppio binario che questo progetto vuole percorrere.

Un progetto che si sviluppa su due nitidi percorsi: performativo e laboratoriale, e che dunque punta ad una diretta partecipazione del pubblico. Un progetto di audience development e di turismo culturale e che si realizzerà attraverso diverse attività: dalle installazioni di arti visive ai trekking culturali; dalle performance di teatro, musica, cinema e danza; dai laboratori di scrittura, a quelli di fotografia, disegno e pittura en plein air.

Il Festival dei calanchi e delle argille azzurre vedrà la partecipazione di: Anna Lisa “Piki” Quarneti, Scuola di Disegno Minardi, Donato D’Antonio e Vanni Montanari, Antonio Gramentieri, Cristiano Cavina, Sergia Avveduti, Gaia Carboni, Jacopo Casadei, Marco Ceroni, Silvia Chiarini, Giovanni Pini, Andrea Salvatori, Marco Samorè, Alvio Focaccia, Franco Randi, Lilly, Gina Bellomo e Flavio Bertolino, Collettivo NN, Massimo Solaroli, Alfonso Nadiani, Riccardo Calamandrei, Roberto Magnani - Teatro delle Albe, Gruppo Fotografia Aula 21, Menoventi, Ceas, Marco Sami, Gianmarco Lanzoni, Terme di Riolo, Silvia Valtieri e Marco Liverani, Rabalà, Veronica Bassani e Lorenzo Travaglini, Manifatture Sottosasso, Leopodistica, Sandro Bassi, Ivano Fabbri. Avverrà in luoghi di aggregazione quali Podere La Berta, Torre del Marino, Ex Terme e Ristorante San Cristoforo, Sentiero 505, Villa Orestina, Agriturismo Oasi, Cantina Bulzaga, Parco Bucci, Museo Carlo Zauli, Laboratorio Sottosasso, Rifugio Parco Carnè e – nel rispetto della natura circostante – sui sentieri che valicano i Calanchi.