Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA ANTONIA JANNONE
Corso Giuseppe Garibaldi 125, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

orari: a martedì a sabato 15:30 – 19:30
la mattina su appuntamento
Dal 9 al 14 aprile apertura straordinaria dalle ore 10:30 alle 20:00

Vernissage
09/04/2019

ore 18,30

Generi
disegno e grafica

Lo studio di architettura 2A+P/A presenta nella storica galleria di architettura di Antonia Jannone, in occasione del Salone del Mobile di Milano, la mostra “Disegni e progetti”.

Comunicato stampa

Lo studio di architettura 2A+P/A presenta nella storica galleria di architettura di Antonia Jannone, in occasione del Salone del Mobile di Milano, la mostra “Disegni e progetti”. Una raccolta di progetti, immagini, illustrazioni e fotografie che mette in scena, nello spazio della galleria, la ricerca poetica dello studio. Ogni lavoro presentato in mostra investiga altri progetti, cercando di affermare un’idea di architettura come forma di conoscenza collettiva. I due partner, Gianfranco Bombaci e Matteo Costanzo, esplorano le potenzialità del progetto di architettura attraverso una campionatura non filologica di riferimenti provenienti da discipline diverse come oggetti, quadri, edifici, sculture, tessiture. Cosi l’architettura diventa uno strumento di ricerca per comprendere la realtà e allo stesso tempo dare forma e spazio ai riti collettivi dei nostri giorni.

“Questa mostra rappresenta la nostra Camera delle Meraviglie, ed è composta da due nuclei di lavori distinti. Da una parte un’accurata selezione di opere, realizzati da altri autori nel tempo, che noi abbiamo gelosamente collezionato e che qui presentiamo in una sequenza di disegni completamente rielaborati, astraendoli dai loro contesti di provenienza e per una volta riuniti insieme a formare un’idea di architettura. Dall’altra una selezione di alcuni nostri progetti, che da quest’universo di riferimenti ha attinto direttamente, in maniera esplicita: a volte cercando di reinterpretare alcune atmosfere, a volte semplicemente di ricostruire assonanze formali.”

L’allestimento della galleria è organizzato attraverso la contrapposizione di due corpi di lavori. Una parete ospita un lavoro unitario, dal titolo “36 disegni”, elaborato in occasione della prima Biennale di Orleans e commissionato dal Frac Centre-Val de Loire.
La parete opposta invece presenta una selezione di progetti esemplificativa delle attività svolte dallo studio nei suoi dieci anni di attività: realizzazioni, progetti di concorso, padiglioni espositivi e installazioni.

Durante il periodo della mostra sarà organizzato, negli spazi della galleria, un talk sul tema del ruolo e del valore del disegno di architettura oggi.

2A+P/A è uno studio di architettura fondato da Gianfranco Bombaci e Matteo Costanzo, con sede a Roma. Lo studio si occupa di progettazione architettonica, con un particolare interesse per la natura e la condizione della città contemporanea.
Hanno presentato i loro progetti e realizzato installazioni site-specific per diverse mostre internazionali, come la 14a, 13a e 11a Biennale di Architettura di Venezia, la 5a Biennale di Architettura di Brasilia e la 1a Biennale di Architettura di Orléans. Hanno esposto il loro lavoro in istituzioni e musei come il Netherland Architecture Istitute di Rotterdam, il Victoria & Albert Museum e l’Architectural Association di Londra. I loro modelli e disegni fanno parte di collezioni pubbliche e private come quella del Frac Centre di Orléans, del MAXXI di Roma, di Pierre Bergeé & Assoicés e di Antonio Lupi.
Lo studio ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra i quali: la menzione d’onore al Piranesi Award, allo Zumtobel Group award, finalista alla Medaglia D’Oro dell’Architettura Italiana e all’Aga Khan Award, vincitore del Prix Specialé Hiver, e terzo premio all’Asia Architecture Award.
Portano avanti la loro ricerca anche attraverso iniziative editoriali, come la rivista di architettura di San Rocco e sono tra i fondatori di CAMPO, uno spazio per discutere, studiare e celebrare l’architettura a Roma. Insegnano presso il Royal College of Art di Londra.
www.2ap.it

Antonia Jannone inizia il suo percorso nel 1979 concentrandosi su di un’espressione artistica che fino ad allora non aveva trovato spazio: l’architettura.
Realizza le prime personali di insigni architetti: Leon Krier, Ernesto Bruno Lapadula, Giovanni Muzio, Aldo Rossi, Alberto Sartoris, Ettore Sottsass, Stefan Wewerka. In quegli anni il disegno di architettura usciva dalla funzione strettamente progettuale e diventava una forma d’arte autonoma, esprimeva un’idea poetica del mondo valevole per se stessa (Aldo Rossi, Massimo Scolari, Ettore Sottsass, Arduino Cantafora) alla stregua di G.P.Pannini, Joli o Hubert Robert.
Lo stesso accadeva per la scenografia, non più fondali dipinti ma un contesto tridimensionale inteso a creare un clima, un’atmosfera. Mostre di Nicola Benois, Ezio Frigerio, Pier Luigi Pizzi e altri.
Dal 1986 a questo indirizzo primario della galleria Antonia Jannone si affianca un interesse speciale per artisti e designers: Sergio Cappelli e Patrizia Ranzo, Nathalie Du Pasquier, Borek Sipek e George Sowden.
Le ultime mostre sono state dedicate a: Mario Botta, Andrea Branzi, Alessandro Busci, Aldo Cibic, Michele De Lucchi, Vittorio Gregotti, Steven Holl, Ugo La Pietra, Alessandro Mendini, Gaetano Pesce, Umberto Riva, Alvaro Siza, Ettore Sottsass, Sergei Tchoban e Velasco Vitali.

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During the upcoming Milan Furniture Fair, 2A+P/A architectural studio will present the exhibition “Drawings and Projects” in the historic Antonia Jannone architectural gallery. A collection of projects, images, illustrations and photographs brought together in the gallery’s spaces to portray the poetic research of the studio. Every work on display investigates other projects and tries to affirm an idea of architecture as a form of collective knowledge. The studio’s two partners, Gianfranco Bombaci and Matteo Costanzo, explore the potential of architectural projects through non-philological reference samples that derive from a range of disciplines and include objects, paintings, buildings, sculptures and weavings. Architecture thus becomes a research tool for understanding reality and at the same time for giving shape and space to the collective rites of the present times.

“This exhibition represents our Chamber of Wonders and is formed by two distinctive bodies of work. On one side a meticulous selection of work created by others over time, that have been carefully collected and that are presented here as a sequence of drawings that have completely been re-elaborated, taking them out of their original context and bringing them together to form an idea of architecture. On the other side a selection of some of our projects that have directly and explicitly drawn from this universe of references: at times trying to reinterpret certain atmospheres, at others simply trying to create formal similarities.”

The gallery layout has played with the juxtaposition of the two bodies of work. One wall hosts the series called “36 drawings”, first created for the Orléans Biennale and commissioned by the Frac Centre-Val de Loire. The opposite wall instead presents a selection of projects chosen to exemplify the type of work undertaken by 2A+P/A during its ten years of activity: finished work, competition projects, exhibition pavilions and installations.

During the exhibition the gallery will also host a talk on the role and value of architectural drawing in the present day.
2A+P/A is a Rome-based architectural practice founded by Gianfranco Bombaci and Matteo Costanzo. The studio develops architectural projects with particular focus on nature and the condition of contemporary cities.
The duo have presented their projects and created site-specific installations at several international exhibitions, including the 14th, 13th and 11th Venice Architecture Biennale, the 5th Brasilia Biennial of Architecture and the 1st Orléans Biennale of Architecture. Their work has been showcased in institutions and museums including the Netherlands Architecture Institute in Rotterdam as well as the V&A Museum and the Architectural Association in London. Their models and drawings are part of public and private collections such as those of Frac Centre in Orléans, MAXXI in Rome, Pierre Bergé & Associés and Antonio Lupi.
The studio has received a number of awards, including: the Piranesi Honorary Mention, the Zumtobel Group Award, finalists of the Medaglia D’Oro dell’Architettura Italiana, the Aga Khan Award, winner of the Prix Spéciale Hiver and third place in the Asia Architecture Award.
The studio also pursues research through publishing initiatives such as the architectural magazine San Rocco. The two partners are also among the founders of CAMPO, a space in which to debate, study and celebrate architecture in Rome. They are both lecturers at the Royal College of Art in London.
www.2ap.it

Antonia Jannone started her journey as gallerist in 1979 focussing on a form of artistic expression that had, until then, not yet found a dedicated space: architecture.
She curated her first solo exhibitions of illustrious architects, namely: Leon Krier, Ernesto Bruno Lapadula, Giovanni Muzio, Aldo Rossi, Alberto Sartoris, Ettore Sottsass, Stefan Wewerka. At that time architectural drawing started emerging from its strictly technical function to become an independent form of art, expressing a poetic concept of the world in its own right (Aldo Rossi, Massimo Scolari, Ettore Sottsass, Arduino Cantafora) in a similar way to G.P.Pannini, Joli or Hubert Robert.
The same was happening for set design, which moved beyond being a mere painted backdrop to become a three-dimensional context intended to create an actual setting, an atmosphere. Shows of work by Nicola Benois, Ezio Frigerio, Pier Luigi Pizzi and others.
Since 1986 this primary focus of the Antonia Jannone gallery has been combined with a profound interest in artists and designers, including Sergio Cappelli and Patrizia Ranzo, Nathalie Du Pasquier, Borek Sipek and George Sowden.
Her most recent shows have been dedicated to Mario Botta, Andrea Branzi, Alessandro Busci, Aldo Cibic, Michele De Lucchi, Vittorio Gregotti, Steven Holl, Ugo La Pietra, Alessandro Mendini, Gaetano Pesce, Umberto Riva, Alvaro Siza, Ettore Sottsass, Sergei Tchoban and Velasco Vitali.