40 X 40 Paolo Favaretto Gli anni del design
Architetto e designer, Paolo Favaretto interpreta la cultura italiana del bello, attraverso forme, materiali e colori, con uno spirito versatile, sempre attento a recepire i cambiamenti e di conseguenza a creare progetti e realizzare oggetti che durino nel tempo.
Comunicato stampa
Architetto e designer, Paolo Favaretto interpreta la cultura italiana del bello, attraverso forme, materiali e colori, con uno spirito versatile, sempre attento a recepire i cambiamenti e di conseguenza a creare progetti e realizzare oggetti che durino nel tempo.
Curiosità, rigore e passione per la ricerca sono da sempre nel dna di Paolo Favaretto, che quest’anno festeggia i 40 anni di attività professionale nell’industrial design e nella progettazione architettonica. Paolo Favaretto trasmette quella marcia in più espressa dalla capacità di creare, di innovare, di realizzare una vision, traducendola via via in nuovi progetti, seguendone interamente il processo produttivo.
Un traguardo importante, quello dei 40 anni, fatto non solo di creatività ed impegno, ma soprattutto di rapporti unici con aziende e amicizie con persone con cui Paolo Favaretto a distanza di anni ancora collabora, esempio raro nel mondo del design.
Un traguardo che viene “celebrato” anche dalla sua città natale: Padova gli dedica infatti una mostra che, in novembre, aprirà una finestra su storia e design, un racconto lungo 40 anni dove, i pezzi disegnati da Paolo Favaretto dialogheranno a doppio filo con gli avvenimenti storici, culturali e sociali ad essi contemporanei.
Dal 1973, Paolo Favaretto collabora con numerose aziende italiane, realtà importanti nell’arredo ufficio e nel domestico.
E’ di questo periodo la sedia Agorà per Emmegi, ancora oggi prodotta e venduta.
E’ datata 1980 la collaborazione con aziende internazionali, prima fra tutte, in ordine di tempo la canadese Kinetics, collaborazioni che man mano si sono moltiplicate fino a raggiungere una internazionalità che passa dagli Stati Uniti alla Corea, fino al Giappone, senza trascurare l’Europa.
I temi di progettazione quindi, attraverso committenze internazionali, si ampliarono e dalle prime sedute per ufficio si passò a mobili da ufficio e casa, lampade, letti e divani imbottiti e non, televisori, cucine. Una poliedricità che ha permesso a Paolo Favaretto di cimentarsi anche in progetti di architettura e ristrutturazione, allestimenti fieristici e showroom permanenti.
La passione e la riconoscibilità di progetto dell’architetto Favaretto è certamente legata alle sedute, rese originali da disegno e progettualità sofisticati, impiegati per ottenere prodotti all'avanguardia con una precisa attenzione all’utente finale.
In quest’ottica da sempre Paolo Favaretto sostiene e pratica i principi del Design for All, dichiarazione accettata dalla Commissione Europea e promossa dall'IIDD (Istituto Italiano Design Disabilità), oggi DFA Italia, da lui co-fondata, a favore di una prassi progettuale che ha l’obiettivo di garantire l’accessibilità di luoghi e oggetti alla più ampia gamma di utenti, al di la dello standard.
Coraggio e lungimiranza sono le caratteristiche delle sue proposte e quando c'è un prodotto nuovo da proporre, concretezza e qualità sono sempre al primo posto nella classifica delle caratteristiche dei suoi elaborati.
Una lunga esperienza in Italia e all’estero, ha consolidato rapporti duraturi con prestigiose realtà produttive: Guialmi e Atlantis (Portogallo), Strafor-Steelcase (Francia), Bif e Sidiz (Korea), Teknion (Canada), Haworth (Italia, Germania, Portogallo, USA), Marelli e OMP (Brasile), Emmegi, Estel, Castelli, Destro, Doimo e Nero 3 (Italia) insieme alle quali ha condotto l’intero processo di industrializzazione per gran parte dei progetti.
Tra i tanti progetti due più rappresentativi: il programma di sedute ASSISA ideata nel 1986 e ancora in produzione e la più recente seduta VENEZIA in polipropilene, stampaggio a iniezione con air molding di seconda generazione, selezionata per il Compasso d’Oro.
Oggi Paolo Favaretto festeggia i 40 anni di attività lavorativa. Un periodo di successo e di incessante crescita. Un professionista che ha disegnato e creato pezzi divenuti dei classici del design industriale, riconosciuti in Italia e all’estero.