40×40
Mostra d’arte contemporanea a cura di Mario Fois in collaborazione con Le Gioconde. Settantacinque artisti per una collettiva di opere di dimensioni 40cmx40 cm.
Comunicato stampa
INTERVERRANNO: Luciana Aironi, Tore Ardegore, Pasquale Bassu Paolo Bianchi, Giovanna Maria Boscani, Matteo Bosi, Sheryl Brooker, Francesco Brotzu, Vittorio Bruno, Francesca Cadeddu, Costantino Caiafa, Giusy Calia, Stefano Campus, Nicola Caredda, Paolo Carta, Gianni Casagrande, Franco Casu, Giulia Casula, Giancarlo Catta, Roberta Ciusa, Simona Ciusa, Giulio Concu, Nietta Condemi de Felice, Rossana Corti, Luca Cossu, Cristina Cusani, Antonella Deriu, Antonia Dettori, Siberiana Di Cocco, Amel Djenidi, Simone Dulcis, Edo Vejselovic, Enea, Elisabetta Falqui, Massimo Festi, Roberta Filippelli, Mario Fois, Gavino Ganau, Grim _Giuseppe Moro,Vincenzo Grosso, J.Eroe, La Ninja, Dario Lanzetta, Antonio Ledda,Tomas Longo, Monica Lugas, Walter Marchionni, Toni Marcovecchio, Stefano Marongiu, Pietro Melis, Cristina Meloni, Antonietta Montemuro, Valeria Murgia, Gigi Murru, Rosetta Murru, Gianni Nieddu, Alessio Onnis, Alessandra Pala, Pastorello_Giovanni Manunta, Vincenzo Pattusi, Enrico Piras, Paola Porcedda, Francesca Randi, Rosanna Rossi, Benedetto Rubanu, Antonio Salis, Josephine Sassu, Marcello Scalas, Antonio Secci, Simonetta Secci, Giulia Sini, Ica Spano, Daniela Spoto, Pietro Straullu, Giorgio Tentolini, Marco Useli, Nicola Virdis.
“La matematica non è un’opinione” è uno di quei detti del parlare corrente che stabilisce i confini logici tra il fatto concreto e il parere personale, tra la regola e l’arbitrio. La matematica come àncora di salvataggio del pensiero, una risposta semplice a domande complesse.
I numeri e la matematica hanno un curiosa tendenza a contribuire alla comprensione di aspetti della realtà che sono, o sembrano, molto lontani dalla scienza. Ci sono aspetti della vita quotidiana, strettamente connessi con la matematica, dati per scontato: il sistema di calcolo a base decimale, gli aspetti filosofici e religiosi associati ai primi 4 numeri, alla loro addizione o moltiplicazione, il valore numerico filosofico dello zero ecc. Nonostante tutto, in questa mostra non c’è niente di incommensurabile, anche se ha a che fare con il pensiero, l’arte, l’opinione e con la matematica: settantacinque artisti per una collettiva di opere di dimensioni 40cmx40 cm.