Informazioni Evento

Luogo
CONSOLATO DELLA REPUBBLICA DI COREA
Piazza Cavour, 3 20121 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Lun-Ven 09:00-12:00/ 14:00-18:00

Vernissage
04/03/2022

ore 18

Generi
arte contemporanea, collettiva

Il Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano e l’Associazione Artisti Coreani in Italia hanno l’immenso piacere di portare le opere d’arte contemporanea delle loro cinque studentesse connazionali alla mostra “5 COLOURS”.

Comunicato stampa

Mostra collettiva “5 COLOURS”
Da Sol Hwang
Ha Jin Kim
Na Kyung Lee
Eun Jin Kim
Ji Yeon Lee

Luogo: Sala espositiva del Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano
Piazza Cavour 3, 4°piano, 20121 Milano
Tel. 02 29062641
Data: 04 - 31 Marzo, 2022
Orario: Lun-Ven 09:00-12:00/ 14:00-18:00
Ingresso libero
Per maggiori informazioni: [email protected]

Il Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano e l’Associazione Artisti Coreani in Italia hanno l’immenso piacere di portare le opere d’arte contemporanea delle loro cinque studentesse connazionali alla mostra “5 COLOURS”.

Da Sol, Ha Jin, Na Kyung, Eun Jin e Ji Yeon sono tutte studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Carrara e fanno anche parte della Arcoi. Nonostante frequentino corsi diversi, si uniscono nell’impegno di realizzare mostre collettive sempre più impegnative che complementino il loro percorso formativo. Questa volta, la loro sfida è incantare i visitatori del Consolato Coreano a Milano, portando una serie di lavori che rappresentino la loro diversità, ma che certamente non cancellino la realtà che le accomuna.

L’obiettivo di questa mostra è di offrire una visione del loro percorso artistico presente e le loro prospettive per il futuro attraverso le loro opere, che hanno subito cambiamenti negli anni di studio in ricerca del proprio linguaggio artistico e, soprattutto, cercare di valorizzare questo impegno che poi si rifletterà nel futuro delle loro attività come membri della Arcoi. La mostra esporrà le loro opere, con temi e stili diversi, di recente realizzazione che evidenzieranno le loro personalità tanto diverse quanto originali, rivelando il vero colore di ciascuna al pubblico.

Il titolo “5 colori” è ispirato al SAEK-DONG.
Il SAEK-DONG è uno stile tessile tradizionale coreano, composto da vari tessuti di colori vividi e forti, che insieme creano un’armonia di affascinante bellezza.

Quale futuro attende queste giovani artiste, ci domandiamo e si domandano loro stesse, mentre crescono come esseri umani e come scultrici, pittrici e illustratrice, unite come i colori messi insieme in armonia nel SAEK-DONG,

“I soggetti delle mie opere provengono dalla storia delle mie esperienze, con cui esprimo emozioni che tutti hanno provato almeno una volta.
Per fare ciò, a seconda del periodo di vita che stavo vivendo, ho rappresentato su tela un oggetto o una pianta per me significativa in quel momento.”
-DA SOL HWANG

“Nella vita c'è sempre un punto di cambiamento e di crescita.
Un processo per la nascita, come un guscio d’uovo che si spacca per far nascere il pulcino o il seme che si crepa per far uscire il germoglio, è come un'espressione che è familiare a tutti.
La nascita comporta processi sia distruttivi e dolorosi ma crea una nuova vita.
Sono tentata di concentrarmi sull’evento e sul processo di nascita, rappresentandolo nelle opere.”
-HA JIN KIM

“Vorrei trasmettere speranza e consolazione attraverso le immagini della natura che trovo nei dintorni, per la sua presenza incontaminata, che spesso viene dimenticata nella vita quotidiana dei nostri giorni.”
-NA KYUNG LEE

“Voglio sempre guardare alle emozioni che sento e agli esseri che mi influenzano nella vita. Lavorando il marmo cerco di rappresentare in forma organica le mie concezioni di tali esseri attraverso linee e lati, liberando molte delle domande e dei dubbi che mi sono venuti da questo processo.”
-EUN JIN KIM

“Disegno cose che mi confortano.
Spero che le mie illustrazioni aiutino anche altre persone. Come la luce della luna che illumina tutte le parti del mondo, possano portare a tutti conforto e calore.”
-JI YEON LEE