50 anni vissuti Diabolikamente
Una mostra per scoprire i segreti e i trucchi del Re del Terrore.
Comunicato stampa
A cura di Mario Gomboli, con la collaborazione di Licia Ferraresi, Andrea Pasini, Alessandra Mangalaviti,
Raffaela Busia e il contributo di Gianni Bono, Dario Paolillo e Claudio Acquistapace.
Project multimedia Fabio Castagna. Percorso multimediale GlobalMedia.
Progetto dell’arch. Folco Orlandini.
Modellini tridimensionali di Franco Nodo.
Realizzazione e allestimento a Torino a cura di Mycrom srl con l’Architetto Matteo Mastroviti Socio
ARCHINGEST srl e CiMEDIL di Montone Attilio.
“Cinquant’anni vissuti diabolikamente” è il titolo della grande mostra, che verrà ospitata da mercoledì 28
Novembre a mercoledì 12 Dicembre 2012 – in concomitanza con il 50° anniversario di nascita di Diabolik
– a casa Mycrom, in Via Spalato 59/a a Torino.
In realtà una sorta di “diaboliko museo” itinerante, che ha già toccato numerose tappe italiane con grande
partecipazione di pubblico e che arriva – in versione aggiornata e arricchita – alla Mycrom che ospita la
facciata dell’azienda più cool della città, proprio nel mese in cui Diabolik compie cinquant’anni.
La mostra si articola attraverso 22 teche – divise per temi – contenenti scritti, tavole, oggetti e diabolike
memorabilia che permettono di approfondire i molteplici aspetti del mondo di Diabolik.
La tecnologia e l’innovazione, unite alla creatività, sono da sempre presenti negli albi del Re del Terrore:
l’ideazione di colpi apparentemente impossibili, la costruzione di marchingegni e apparecchiature futuristiche,
le fughe rocambolesche per sfuggire agli agguati dell’implacabile Ispettore Ginko, caratterizzano
da sempre le avventure di Diabolik.
Sono per la prima volta esposti al pubblico numerosi cimeli di grande interesse per gli appassionati del
fumetto e i semplici curiosi: le tavole originali dei primi numeri, una copia dell’introvabile e preziosissimo
numero 1 del 1962, rari gadget d’epoca, pagine di sceneggiatura uscite dalla macchina per scrivere di
Angela Giussani.
Di notevole importanza la parte multimediale della mostra: alcuni monitor mostrano ai visitatori filmati
d’epoca, gallerie d’immagini, il trailer del film “Diabolik” del 1968 girato da Mario Bava… e sono solo
esempi della ricca documentazione proposta.
Sono inoltre disponibili tre totem interattivi per permettere al pubblico di “sfogliare” elettronicamente il
primo numero di Diabolik e di interrogare la banca dati della redazione alla ricerca di curiosità, di episodi
o nomi apparsi nei quasi 800 albi pubblicati fino ad oggi.
Infine un maxi schermo proietta il documentario “Le Sorelle Diabolike”, prodotto da Michele Bongiorno e
dedicato all’appassionante vita di Angela e Luciana Giussani.
Particolare attenzione è poi dedicata alla Jaguar E-type coupé del ’61, da sempre compagna d’avventure
di Diabolik. Per l’occasione, una serie di bacheche, ospita modelli in scala della stessa realizzati da Franco
Nodo e modificati per mostrare tridimensionalmente alcuni dei più spettacolari trucchi messi in opera dal
Re del Terrore durante i suoi cinquant’anni di ininterrotte fughe.
In occasione della tappa torinese di “Cinquant’anni vissuti diabolikamente” verrà proiettato il trailer della
serie televisiva in 13 episodi dedicata a Diabolik, prodotta da Sky Cinema, attualmente in lavorazione.