54. Biennale di Venezia – Padiglione norvegese
“The State of Things”, una serie di conferenze aperte al pubblico, in programma per l’intera durata della Biennale, che riflettono su tematiche quali l’ambiente, i rapporti di pace, i diritti umani, il capitale, la migrazione, l’asilo politico, l’Europa, l’estetica e la rivoluzione. Ogni conferenza affronterà lo “stato delle cose” oggi, attingendo dal campo di attività e di ricerca di ogni relatore, e da quello che loro considerano una priorità intellettuale e politica assoluta del giorno.
Comunicato stampa
"THE STATE OF THINGS" ("LO STATO DELLE COSE"):
L'Office for Contemporary Art Norway (OCA), in funzione di commissario per la partecipazione della Norvegia alla 54. Esposizione Internazionale d'Arte, la Biennale di Venezia, è lieto di annunciare "The State of Things", una serie di conferenze aperte al pubblico, in programma per l'intera durata della Biennale, che riflettono su tematiche quali l'ambiente, i rapporti di pace, i diritti umani, il capitale, la migrazione, l'asilo politico, l'Europa, l'estetica e la rivoluzione. Ogni conferenza affronterà lo "stato delle cose" oggi, attingendo dal campo di attività e di ricerca di ogni relatore, e da quello che loro considerano una priorità intellettuale e politica assoluta del giorno.
Il programma prende a riferimento il Passaporto Nansen, concepito dall'esploratore, scienziato e diplomatico norvegese Fridtjof Nansen alla fine della Prima Guerra Mondiale, che sarebbe stato in grado di legittimare i rifugiati che si fossero spostati oltre frontiera in cerca di asilo politico e intellettuale.
Mercoledì 1 giugno, ore 17.00
Jacques Rancière, In che tempo viviamo? (In What Time Do We Live?)
Jacques Rancière è un filosofo i cui scritti si rivolgono ad una politica emancipatoria e alle sue relazioni con l'estetica.
All'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Palazzo Franchetti, Campo Santo Stefano, San Marco 2842, Venezia
Giovedì 2 giugno, ore 11.00
Leo Bersani, Illeggittimità (Illegitimacy)
Leo Bersani è un teorico spacializzato in letteratura, psicoanalisi e nelle arti visive.
All'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Palazzo Franchetti, Campo Santo Stefano, San Marco 2842, Venezia
Venerdì 3 giugno, ore 10.00
Vandana Shiva, La guerra contro la terra (The War Against the Earth)
Vandana Shiva è una scrittrice, attivista ambientale e eco-femminista.
All'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Palazzo Franchetti, Campo Santo Stefano, San Marco 2842, Venezia
Venerdì 3 giugno, ore 11.00
Jan Egeland, Dieci lezioni da dieci processi di pace (Ten Lessons from Ten Peace Processes)
Jan Egeland è stato mediatore, diplomatico e attivista in numerosi processi di pace in seguito a crisi umanitarie nel mondo.
All'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Palazzo Franchetti, Campo Santo Stefano, San Marco 2842, Venezia
Sabato 4 giugno, ore 11.00
Fawaz A. Gerges, Una tempesta perfetta: sta avvenendo una rivoluzione araba?
(A Perfect Storm: An Arab Revolution in the Making?)
Fawaz A. Gerges si occupa di teoria politica ed è specializzato nella situazione in Medio Oriente.
All'Aula Magna, Università Iuav di Venezia, Tolentini, Santa Croce 191, Venezia
Giovedì 30 giugno, ore 17.30
Eyal Weizman, Estetica Forense (Forensic Aesthetics)
Eyal Weizman è un architetto e teorico che ha lavorato e scritto sullo spazio e le politiche in zone di conflitto mondiali.
All'Aula Tafuri, Palazzo Badoer, Università Iuav di Venezia, Calle della Lacca, San Polo 2468, Venezia
Mercoledì 7 settembre, ore 18.00
Judith Butler, Le politiche della strada e le nuove forme di alleanza
(The Politics of the Street and New Forms of Alliance)
Judith Butler è una filosofa che ha contribuito al campo del femminismo, della teoria queer, della filosofia politica e etica.
Alla Fondazione Querini Stampalia, Campo Santa Maria Formosa, Castello 5252, Venezia
Giovedì 8 settembre, ore 18.00
Franco Berardi, Il movimento studentesco e Pier Paolo Pasolini: un malinteso
(The 'Movimento Studentesco' and Pier Paolo Pasolini: A Misunderstanding)
Franco Berardi è un teorico dei media e un attivista con un particolare interesse per l'educazione.
Al Laboratorio Occupato Morion, Salizada San Francesco della Vigna, Castello 2951, Venezia
Giovedì 20 ottobre, ore 17.30
Saskia Sassen, Quando le sfide fondanti della nostra epoca si materializzano in città
(When the Acute Challenges of Our Epoch Materialise in Cities)
Saskia Sassen è una sociologa che lavora sulla migrazione e la transnazionalità.
All'Aula Tafuri, Palazzo Badoer, Università Iuav di Venezia, Calle della Lacca, San Polo 2468,Venezia
Giovedì 17 novembre, ore 18.00
T.J. Clark, L'esperienza della sconfitta (The Experience of Defeat)
T.J. Clark è uno storico dell'arte che nei suoi scritti si è occupato del modernismo e delle sue politiche.
All'Auditorium Santa Margherita, Università Ca' Foscari Venezia, Campo Santa Margherita, Dorsoduro 3689, Venezia
La partecipazione della Norvegia a Venezia per il 2011 viene commissionata dall'Office for Contemporary Art Norway (OCA) e organizzata dal suo direttore Marta Kuzma, dal curatore associato all'OCA Pablo Lafuente e da Peter Osborne, direttore del Centro di Ricerca in filosofia europea moderna alla Kingston University di Londra. La partecipazione della Norvegia alla 54. Esposizione Internazionale d'Arte, la Biennale di Venezia, include inoltre il programma d'insegnamento 'Beyond Death: Viral Discontents and Contemporary Notions about AIDS', sviluppato da Bjarne Melgaard nell'ambito del Corso di Laurea Magistrale in Progettazione e Produzione delle Arti Visive, Facoltà di Design e Arti dell'Università Iuav di Venezia.