54. Biennale – Padiglione bulgaro
La partecipazione della Repubblica di Bulgaria a questa edizione della Biennale di Venezia si intitola BOUND OF GENERATION. Lo scopo è di presentare in questo forum internazionale una rassegna di oltre 70 anni di creatività nell’arte contemporanea in Bulgaria. Gli artisti scelti – Houben Tcherkelov, Greddy Assa e Pavel Koychev – sono da una parte rappresentativi di diverse generazioni, mentre dall’altra hanno un approccio unico all’espressione e, non meno importante, hanno guadagnato attenzione e rispetto, sia da parte del pubblico bulgaro che di quello internazionale.
Comunicato stampa
La partecipazione della Repubblica di Bulgaria a questa edizione della Biennale di Venezia si intitola BOUND OF GENERATION. Lo scopo è di presentare in questo forum internazionale una rassegna di oltre 70 anni di creatività nell’arte contemporanea in Bulgaria. Gli artisti scelti - Houben Tcherkelov, Greddy Assa e Pavel Koychev – sono da una parte rappresentativi di diverse generazioni, mentre dall’altra hanno un approccio unico all’espressione e, non meno importante, hanno guadagnato attenzione e rispetto, sia da parte del pubblico bulgaro che di quello internazionale.
Gli artisti hanno un approccio specifico nelle loro rispettive generazioni, un’esperienza e un potere visivo di persuasione che è un contributo eccezionale a questa importante piattaforma internazionale di Venezia.
Houben Tcherkelov (Houben R.T.) nato nel 1970 è un pittore bulgaro ed un artista sperimentale che vive e lavora a New York. Nei suoi ultimi lavori, Tcherkelov dipinge immagini di valute di Stati Uniti ed altri stati al fine di suggerire il modo in cui immagini simboliche legittimano il potere nazionale.
Pavel Koychev (*1939) è particolarmente portato alla sperimentazione in ogni direzione e utilizza materiali diversi ed inusuali per la realizzazione delle sue idee innovative. I lavori tridimensionali subentrano a rappresentazioni di forme naturali.
I dipinti di Greddy Assa (*1954) danno l’impressione di una trasmissione spontanea dell’emozione sulla tela. Evita il soggetto come rifiuto di facilità. Assa incorpora simboli codificati dal figurativo e dall’allegorico, con alcuni dei suoi lavori che alludono allo zodiaco e a principi cosmici.
Il commissario/curatore Georges Luks (*1952), cittadino svizzero, attualmente vive e lavora in Bulgaria e in Svizzera. Ha una carriera internazionale come curatore, pubblicitario e produttore mediatico nel campo delle arti visive.
Il Ministero della Cultura della Repubblica di Bulgaria, Gershon Bulgaria e l’American Foundation for Bulgaria sono orgogliosi di portare alla vostra attenzione un interessante panorama dell’arte bulgara contemporanea.