54. Biennale – Padiglione Italia Regione Molise
Nell’ambito 54ma Biennale di Venezia. Sulla base delle direttive emanate da Vittorio Sgarbi – spiega il direttore artistico del Maci Pietro Campellone – si e’ dato ampio spazio a un concetto avveniristico di arte contemporanea, con assoluta predilezione per l’arte digitale, per le installazioni video, per la pittura concettuale. Su queste basi sono stati invitati 18 artisti del territorio.
Comunicato stampa
Sarà inaugurata lunedì 11 luglio 2011 alle ore 18.00 all’Officina della Cultura e del Tempo Libero di Isernia, alla presenza del noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, la sezione molisana della Biennale di Venezia.
La mostra d’arte contemporanea da oltre un secolo è una delle istituzioni culturali più prestigiose al mondo. Fin dalla sua origine (1895) è all’avanguardia nella promozione delle nuove tendenze artistiche, e organizza manifestazioni internazionali nelle arti contemporanee secondo un modello pluridisciplinare che ne caratterizza l’unicità.
Nell’ambito della Biennale, il curatore del 'Padiglione Italia’, Vittorio Sgarbi, ha lanciato un nuovo progetto per il 2011 che si estende anche oltre i confini dell’Arsenale veneziano: le opere degli artisti chiamati a partecipare vengono esposte nelle città più importanti e prestigiose del nostro paese. E al fine di dare una visione di più ampio respiro dello spirito creativo del nostro paese in ciascun territorio sono invitati artisti delle singole realtà regionali.
Isernia, grazie alla presenza dell’Officina della Cultura, è stata selezionata per ospitare la tappa molisana della Biennale.
“Sono estremamente orgoglioso di poter ospitare ad Isernia un evento di siffatto respiro artistico-culturale – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto – sono certo che questa esperienza gioverà a tutto il territorio regionale in termini di visibilità. La promozione culturale e la valorizzazione delle risorse artistiche del territorio provinciale sono un’assoluta priorità per questa Amministrazione”.
Il curatore della sezione molisana della Biennale è il direttore artistico del Maci, Pietro Campellone, che ha precisato i criteri con i quali gli artisti locali sono stati invitati a partecipare.
“Sulla base delle direttive emanate da Vittorio Sgarbi, – ha spiegato Campellone – si è dato ampio spazio ad un concetto avveniristico di arte contemporanea, con assoluta predilezione per l’arte digitale, per le installazioni video, per la pittura concettuale. Sulla scorta di queste premesse, gli artisti molisani invitati sono: Paolo Borrelli, Giuseppe Capitano, Giulia Di Filippi, Elio Franceschelli, Dante Gentile Lorusso, Ernesto Liccardo, Manovella, Helena Manzan, Michele Mariano, Vincenzo Mascia, Luigi Mastrangelo, Andrea Nicodemo, Caterina Notte, Giacinto Occhionero, Umberto Petrocelli, Valentino Robbio, Michele Sottile, Igor Verrilli”.
A chiudere la conferenza stampa il Presidente della Regione, Michele Iorio: “è un momento di estrema qualità culturale, – ha riferito con orgoglio Iorio – sappiamo tutti cos’è la Biennale e l’importanza che ricopre a livello internazionale. Un plauso è doveroso all’Amministrazione provinciale di Isernia che sta investendo molto, soprattutto in termini di risorse umane, nella valorizzazione artistica locale e nella promozione della cultura in generale. Non a caso Sgarbi ha ritenuto di scegliere Isernia come tappa molisana della Biennale, vista la presenza di una location estremamente adatta ad accogliere una mostra di arte contemporanea. E, se ben ricordo, anche l’artista americano Donald Baechler, ospitato nel 2009 al Maci di Isernia, trovò particolarmente congeniale all’esposizione delle sue opere l’ex deposito ferroviario che la Provincia di Isernia ha sapientemente trasformato in una galleria d’arte moderna”.