Adriano Altamira – Vecchie e Nuove Aree di Coincidenza
Mostra personale
Comunicato stampa
Adriano Altamira
VECCHIE E NUOVE AREE DI COINCIDENZA
Testo di Adriano Altamira
Inaugurazione: venerdì 4 maggio | Ore 18.30
05.05.2018 – 16.06.201
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Anche se negli ultimi anni Adriano Altamira ha affrontato temi diversi, dalle fotografie di
Visti per
caso
, ai disegni di
Conceptual Rigoletta
, (mostra da poco conclusasi presso la Fondazione
Marconi a Milano); ciclicamente l’artista torna a riconsiderare il nucleo più noto della sua
produzione:
Area di Coincidenza
.
Dopo l’antologica del 2002 Altamira non si è limitato a riordinare i materiali della sua ricerca, ma ha
anche terminato alcuni lavori lasciati incompleti, concluso vecchi progetti rimasti allo stato di mera
intenzione, ed anche eseguito alcuni nuovi lavori finora mai esposti.
La mostra che si terrà alla Galleria Studio G7 sarà quindi l’occasione di fare il punto su questa
ricerca che l’artista porta avanti dal 1972.
Area di Coincidenza
è uno studio basato sulla frequenza con cui si ripresentano determinate
costanti culturali e/o iconografie nell’opera di autori diversi che anche senza conoscersi finiscono
per convergere su soluzioni identiche, o per lo meno assai simili.
In alcuni casi si verifica quella che potremmo chiamare
invenzione simultanea
(quando
praticamente allo stesso tempo nascono opere straordinariamente simili di autori diversi che non si
conoscono fra loro), in altri, quando opere simili nascono nello spazio di pochi anni nello stesso
ambito, si può ipotizzare che da un crogiuolo di cultura comune si finisca quasi inevitabilmente per
convergere su soluzioni molto simili, pur inventando qualcosa di nuovo che ciascun autore crede
che sia assolutamente unico ed originale. Anche nei casi di “remakes”, “omaggi” o “d’apres” gli
autori citano opere famose di altri artisti aggiungendo di loro una piccola “trovata”, che finisce
spesso per essere la stessa. Siccome ciascuna delle sequenze di Area di Coincidenza è
virtualmente infinita, vi saranno alcune opere viste in vari stadi della loro evoluzione, cioè nei vari
momenti in cui l’autore precisa lo svolgimento della sequenza, l’aggiorna o la completa.