58. Biennale – Padiglione macedone
Il Padiglione della Repubblica di Macedonia del Nord presenta
alla 58. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia il progetto Subversion to Red dell’artista Nada Prlja.
Comunicato stampa
Il Padiglione della Repubblica di Macedonia del Nord presenta
alla 58. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia
il progetto Subversion to Red dell’artista Nada Prlja, a cura di
Jovanka Popova in collaborazione con Tevž Logar e Artan Sadiku,
commissionato da Mira Gakina, direttrice del Museo di Arte
Contemporanea Skopje, e realizzato grazie al sostegno del Ministero
della Cultura della Repubblica di Macedonia del Nord e
grazie al generoso supporto di aziende e privati.
In relazione al tema May You Live In Interesting Times dato dal
curatore Ralph Rugoff alla Biennale Arte 2019, il progetto Subversion
to Red intende stimolare la ricerca di forme d’arte e di formazioni
socio–politiche alternative, rivisitando in modo provoca torio
concetti specifici e modelli sociali del passa to, attraverso
un’esposizione interdisciplinare dove convivono installazioni e
pratiche performative, che danno forma visiva all’approccio
teorico al contemporaneo dell’artista macedone.
In risposta alle questioni di Ralph Rugoff sulle condizioni a ttuali
nel mondo, il progetto di Nada Prlja Subversion to Red incoraggia il
ritorno a nozioni “dimenticate” di idealismo e ideologia, come forma
di motivazione per la società contemporanea. Propone la rilettura
e la de/ri-costruzione dei postula ti della teoria marxista e del
pensiero di sinistra, allo scopo di ritrovare una compatibilità con
la società di oggi, grazie all’approccio in trinsecamente sovversivo
e provocatorio di una pratica artistica come mezzo capace di
influenzare, in modo indiretto, la realtà.
La mostra, in dialogo con l’architettura di Palazzo Rota Ivancich,
rilevante dal punto di vista storico e cul turale, come riflesso di
un’epoca in declino, evoca molteplici nuovi significati. Il progetto
espositivo include un’ampia varietà di metodologie e pratiche
artistiche e extra artistiche, tra cui la performance live Red
Discussion 2, incontro sperimentale che vede la partecipazione di
pensatori e curatori contemporanei rilevanti nell’ambito delle
pratiche transformative, fra i quali Charles Esche, Maurizio
Lazzarato, Vlad Morariu, Chantal Mouffe, Laura Raicovich, Artan
Sadiku, che cercheranno insieme di indi viduare e proporre
strategie di uscita dall’attuale situazione di precarietà sociale,
di sfruttamento e violazione dei diritti umani, definendo condizioni
alternative agli “Interesting Times” in cui viviamo.
PADIGLIONE DELLA REPUBBLICA DI MACEDONIA DEL NORD
ALLA 58. ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D’ARTE - LA BIENNALE DI VENEZIA
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www.2019northmace
donia-labiennale.art
Palazzo Rota Ivancich
Calle del Remedio
Castello 4421 Venezia
(Vicino alla Fondazione
Querini Stampalia)
Exhibition dates
11.05 - 24.11.2019
10.00 - 18.00
(Chiuso il lunedì)
La mostra comprende inoltre l’installazione Subtle Subversion
che reinterpreta e ridefinisce una serie di opere degli anni ‘60
storicamente significative per il loro approccio modernista, volto
a sfuggire dalle rigorose regole del realismo socialista. Gli esemplari
sono stati selezionati dalla collezione del MoCA Museo di Arte
Contemporanea di Skopje. Entrambi, collezione e museo, sono
fondati sul concetto di “solidarietà”, uno dei postula ti chiave del
“pensiero di sinistra” e fulcro delle aspirazioni del progetto dell’artista.
Ricollegandosi al testo Soft Subversions di Félix Guattari, il
progetto espositivo e performativo di Nada Prlja, Subversion to
Red non sostiene rivoluzioni radicali, al contrario suggerisce che
i cambiamenti possono realizzarsi attraverso pratiche artistiche
e la sovversione delle teorie, sposando il pensiero che tu tte le cose
siano connesse e amalgamate. La mostra è accompagnata da un
Artbook dal titolo Subversion to Red, disegnato dall’artista, che include
saggi di noti teorici e curatori e una trascrizione da Red Discussion 1
con i contributi di Dave Beech, Hannah Black, Gail Day, Mark Fisher,
Vlad Morariu e Nina Power (Calvert 22 Foundation, Londra).
L’artista: Nada Prlja lavora principalmente con installazioni,
performance e opere d’arte in spazi pubblici, affron tando le
situazioni più complesse di ineguaglianza e ingiustizia sociale nel
mondo, dalle questioni politiche a quelle economiche. I suoi lavori,
utilizzando diversi media, sono complessi e stratificati, site specific
o dipendenti da condizioni uniche, come esemplificano bene i progetti
Advanced Science of Morphology, Marble Arch, London, 2006,
Foreign Language for Beginners, 8° Manifesta, Murcia, 2010, Peace
Wall, 7° Biennale di Berlino, 2012.
Le sue opere sono state esposte in musei, mostre e gallerie prestigiose,
quali: Kunsthalle Krems, Krems, MoCA Skopje, White Cube, London,
5° Moscow Biennale (Film Program), Moscow, Palais de Tokyo, Paris,
Lewis Glucksman Gallery, Cork, Hong-Gah National Museum, Taipei,
28° International Printmaking Biennale, Ljubljana. Zacheta National
Gallery of Art, Warsaw. Si è laureata all’Accademia di Belle Arti
di Skopje e ha il Diploma MPhil del Royal College of Arts di Londra.
Vive e lavora fra Londra e Skopje.
Commissario: Mira Gakina direttrice del MoCA Skopje, curatrice e
storica dell’Arte con PhD in Art Management. Curatela: Jovanka Popova
curatrice presso il MoCA Skopje e il press to exit project space, Skopje.
Collaboratore del curatore: Tevž Logar curatore indipendente
ha curato il Padiglione della Slovenia alla Biennale Arte 2013 ed è
stato Direttore di Field Research per NSK State Pavilion nel 2017.
Partecipanti al Red Discussion 2:
Charles Esche direttore del Van Abbemuseum di Eindhoven, curatore
e ricercatore. Maurizio Lazzarato sociologo, filosofo, ricercatore
indipendente, editor di Multitudes. Chantal Mouffe teorica e politica,
Professoressa al Dipartimento di Politica e Relazioni Internazionali,
Università di Westminster. Vlad Morariu moderatore del talk, è
curatore, ricercatore e lecturer all’Università di Middlesex. Laura
Raicovich scrittrice e ex presidente e direttrice del Queens Museum,
New York. Artan Sadiku ricercatore e teorico con PhD in Filosifia è
il collaboratore alle teorie di Red Discussion 2.
La performance si svolge l’8 maggio alle ore 19.00 a seguire dell’Opening
del Padiglione presso Palazzo Rota Ivancich.