6 Storie d’Arte
Collettiva d’arte contemporanea “6 Storie d’Arte”.
Comunicato stampa
Tornano gli appuntamenti con l’arte nel borgo storico di Arquà Petrarca (Padova) a cura di Sonia Strukul. Mercoledì 1° maggio alle ore 17.00 presso gli spazi espositivi della Foresteria Callegari inaugura la collettiva d’arte contemporanea “6 Storie d’Arte”: sei artisti, sei storie che il linguaggio dell’arte unisce in un unico racconto e apre a nuove prospettive. “6 Storie d’Arte” presenta i percorsi artistici di Domenico Cardella, Maria Rita Catalano, Ivana Ceresa, Renzo Fortin, Barbara Scarparolo e Sonia Strukul. La mostra, con il patrocinio della Città di Arquà Petrarca, rimarrà aperta ad ingresso libero fino al 12 maggio, dal martedì a venerdì ore 15.00-19.00; sabato e domenica 9.00-12.30 / 15.00-19.00.
“6 Storie d’Arte” si sviluppa seguendo stile, tecnica e ricerca di ognuno dei sei artisti protagonisti. La curatrice Sonia Strukul non ha volutamente obbligato gli artisti a seguire un tema preciso come spesso avviene in occasione di mostre collettive, ma ha scelto che i sei differenti percorsi artistici fossero i protagonisti. “6 Storie d’Arte” vuol essere un momento di dialogo e di confronto tra artista e pubblico: sei storie diventano un’unica storia che si apre a nuove prospettive, per sperimentare come i linguaggi dell’arte possano interagire anche se diversificati, come elementi distinti di un’unica storia. «L’arte si pone delle domande – afferma la curatrice Sonia Strukul - in modo diverso, ma con un obbiettivo comune: dare significato al passaggio dell’umanità sul pianeta Terra. Ogni uomo è un mondo che vive l’esistenza dal suo punto di vista, questi sei artisti ci mostrano il loro, con la speranza che ci siano dei punti di incontro con il pubblico.»
DOMENICO CARDELLA con le sue raffinate forme ora sinuose, ora più spigolose e geometriche che ammiccano al design, esce dalla bidimensionalità della pittura, regalandoci opere che si interfacciano perfettamente con la dialettica contemporanea. Forma, materia e colore diventano le opere di Cardella. Nato in provincia di Foggia nel 1963, dopo gli studi accademici e numerose specializzazioni nel campo dell'arte è oggi un apprezzato docente che opera in più settori dell’ambito artistico.
MARIA RITA CATALANO, astratta, esplora i meandri della psiche cercando delle risposte al vivere quotidiano, con rappresentazioni che catalizzano lo sguardo verso l’infinito. Nata a Scilla, un paesino della Calabria appoggiato sul mare, e saranno l’acqua ed il sole le fonti ispiratrici del suo primo percorso artistico e delle sue visioni con le più svariate tecniche dell’ambito artistico e artigianale, compresa l’arte della ceramica. Dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte e l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, inizia a partecipare a concorsi, mostre collettive e personali di pittura e grafica.
Le opere di IVANA CERESA sono figure libere che si scompongono in un caleidoscopio di colori e si traducono in una realtà frammentata, non sempre certa, a volte cercando una via d’uscita nel prolungamento della tela creando uno spazio “oltre”. Nata a Cuneo nel 1963, dopo il Liceo Artistico si iscrive all’Accademia Albertina di Torino dove si diploma in Decorazione; ha all’attivo anche numerose le collaborazioni a progetti scenografici per il teatro e sfilate di moda.
La ricerca di RENZO FORTIN è volta verso l’interno, introspettiva, criptica. Uno sguardo più attento, incuriosito dai lavori su manoscritti antichi o dai dipinti dove il blu di Prussia fa da padrone, scopre nelle sue opere la ricerca di una risposta al grande mistero che è la vita. Nato ad Este nel 1949, si diploma in pittura all'Istituto d'Arte Pietro Selvatico di Padova e prosegue gli studi in pittura all'Accademia di Belle Arti di Venezia. È stato per molti anni docente di “Disegno e Storia dell’Arte” e nel corso della sua lunga carriera artistica ha partecipato a numerose mostre collettive e personali.
BARBARA SCARPAROLO, figurativa, nel suo lavoro evidenzia la dualità dell’essere umano, la sua componente terrena, oscura e quella che anela al divino rappresentata dai bagliori di luce che attraversano i suoi dipinti. Nata a Vicenza nel 1973, si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia; oggi è docente di tecniche grafiche e pittoriche presso un’associazione di Vicenza. Lavora anche come illustratrice e ha realizzato svariate scenografie per compagnie teatrali locali.
SONIA STRUKUL guarda il mondo attraverso l’occhio ipnotico del camaleonte e la sua pelle colorata e mutevole, tra paesaggi e giardini di un Eden perduto: anche questo un tentativo di dare una risposta a una storia chiamata vita. Nata a Padova, dopo il diploma all'Accademia di Belle Arti di Venezia prosegue la sua formazione all’Ecole Nationale Supérieure des Beaux Arts di Parigi dove collabora con Balenciaga per i tessuti e Van Cleef per i gioielli. Inizia così il suo percorso artistico che la porterà negli anni a partecipare ad innumerevoli mostre collettive e personali in Italia e all’estero.