60. Biennale – Padiglione Georgiano
The Art of Seeing—States of Astronomy (L’arte di Vedere – Stati dell’Astronomia), progetto realizzato da un team collaborativo di curatori, artisti georgiani e francesi per il Padiglione Georgiano, in occasione della 60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia.
Comunicato stampa
The Art of Seeing-States of Astronomy propone 65 Maximiliana or the Illegal Practice of Astronomy, un'opera del 1964 dell'artista, poeta ed editore georgiano Ilia Zdanevich (1894-1975) in collaborazione con Max Ernst (1891-1976), insieme ai relativi archivi. Il libro d'arte, pubblicato in Francia e dedicato a Wilhelm Tempel (1821-1889), astronomo e litografo tedesco, noto per il suo approccio non convenzionale e sensoriale all'astronomia, trascurato dai contemporanei per la sua mancanza di formazione accademica, intende evidenziare con respiro più ampio l’esperienza, fisica e metafisica, della condizione di nomadi culturali esiliati.
I curatori Julia Marchand (Francia) e David Koroshinadze (Georgia) hanno elaborato un concetto originale per un archivio vivente, invitando il pubblico a confrontarsi con l'affascinante storia della biografia di Tempel, e la trasposizione in esperimenti tipografici e di pittura nell’intento di far vivere il linguaggio del cosmo.
Gli artisti che partecipano a questa mostra vivono in prossimità di Marsiglia e Tbilisi, e attraverso il loro lavoro hanno ripercorso i viaggi stellari dei personaggi storici dalla Georgia alla Francia, fino all’Italia.