8+1
8+1 è un dialogo, poiché tale la struttura che sorregge l’evento nei suoi due momenti espositivi, avviato da una serie di incontri che si potrebbero definire fortuiti, e poi istintivamente indirizzato a una riflessione sulla natura e sulla potenza dell’arte.
Comunicato stampa
8+1 è un dialogo, poiché tale la struttura che sorregge l'evento nei suoi due momenti espositivi, avviato da una serie di incontri che si potrebbero definire fortuiti, e poi istintivamente indirizzato a una riflessione sulla natura e sulla potenza dell'arte. Il termine di confronto è lo stato critico della cultura del pensiero nel nostro presente, omologata e umiliata dall'insistito tentativo di tacerne le note più profonde - solitamente quelle che nell'immediato non generano profitto o apparente utilità. Nella serie pressoché infinita di conseguenze che ciò comporta certo vi è anche la difficoltà di molte città, tra cui Prato rappresenta un caso centrale, a superare il disorientamento e a reagire.
Insieme a T-yong, Serena, Marco, Virginia, Emanuele, David, Giovanni, Enrico – i protagonisti del progetto – e grazie alla disponibilità di LATO e BBS (ex galleria Gentili), abbiamo provato ad usare parole come incontro, casualità, indefinitezza, dedizione, creatività, immaterialità, recupero, inizio; senza mirare ad altro obiettivo se non a rendere l'evidenza di una trasformazione positiva sempre possibile – in cui l'arte e le opere, a dispetto del parere comune, hanno un ruolo essenziale e necessario.
8+1 invece che formalizzarsi nella proposta di risultati finiti dà testimonianza della processualità che l'ha animata dal suo inizio e che tuttora continua. Le opere stesse potrebbero essere modificate nel corso degli eventi; anche il modo di collaborazione che abbiamo adottato è particolare: i primi 4 artisti hanno scelto direttamente, per ragioni di affinità, i 4 a venire, di seguito instaurando un confronto reciproco. Ci interessa la questione nel suo fondamento: se concediamo all'arte quanto le spetta, cioè di essere una parte fondamentale e imprescindibile della realtà umana, possiamo ancora attribuirle il potere di modificazioni profonde.
Tutti questi aspetti sono compresi simbolicamente nell'1, presenza e assenza insieme, richiamato dal titolo.
LATO e BBS, spazi che uniscono attività professionale ed espositiva, con la scelta di instaurare una relazione danno esempio concreto e spontaneo di unione delle forze. Un invito a creare una rete di collaborazioni tra le varie dimensioni territoriali, indipendenti, legate in vario modo alla cultura, per un'evoluzione comune.
info: [email protected]
orari mostra: dal lunedì al venerdì 10.00_13.00 | 15.00_19.00
ingresso gratuito
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Bio artisti:
T-yong Chung (Tae-gu, S.Korea; vive e lavora a Milano). Selezione mostre: Golden#Room Santa reparata international school of art, Firenze, 2013 - T-yong Chung OTTOZOO gallery, Milano, 2011 - I was.. MARS Milano artist run space, Milano, 2011 - Spacecraft Attitude a cura di F. Referza (con Davide Bertocchi), Velan center, Torino, 2010 - B612 Santa reparata international school of art, Firenze, 2009 - Site specific CAR projects gallery, Bologna, 2008 - Short show Neon/fdv, Milano, 2007 - Sewing machine, Villa Rondinelli, Fiesole, 200.
Serena Fineschi (vive e lavora a Siena). Selezione mostre: Run – Spazio per artisti di passaggio #2, residenza, Lerici (La Spezia) - Un luogo aperto, Museo d’arte moderna e contemporanea “Raffaele de Grada”, San Gimignano (Siena) - The Wall (archives) #8 – beyond the railway, un progetto di Pietro Gaglianò, B.go Loreto/SP e CRAC Centro Ricerca Arte Contemporanea, Cremona - RSVP arte contemporanea in spazi privati, Casa Piccolomini, Siena - Il primo giorno di sole, Galleria FuoriCampo, Siena – Sic, installazione ambientale partecipativa itinerante, Siena città candidata a Capitale della Cultura Europea 2019, Siena; Made in Filandia, residenza, Pieve a Presciano, Arezzo; Pianeti, Centro di arte contemporanea "Palazzo delle Papesse", Siena - I materiali nell'opera d'arte contemporanea, Complesso Museale Santa Maria della Scala, Siena
Marco Andrea Magni (Sorengo, Svizzera; vive e lavora a Milano). Selezione mostre: RUN/Spazio per artisti di passaggio #2, Lerici. Un luogo aperto, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Raffaele De Grada, San Gimignano. So/stare, MAC, Lissone. Poppositions, Bruxelles. Fondazione Dynamo Art Factory invitato da Diva Moriani come Visiting Artist, Pistoia. Più giovani di così non si poteva, Galleria FuoriCampo, Siena. Extradelicato, via privata Pantelleria 5, Milano. Cantiere, Assab One, Milano, a cura di Remo Salvadori. Corto Circuito - coincidenze ed incontri segnici, Ex Palazzo Enel, Novara, a cura di Marco Tagliafierro. La sola prova possibile dell’esistenza dell’acqua e la più intimamente vera è la sete, Placentia Arte, Piacenza. Noparachute, Artandgallery, Milano. Flash Art Show - Amici miei, Bologna, a cura di Lino Baldini e Giancarlo Politi.
Virginia Zanetti (vive e lavora tra la Toscana e l’estero). Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche come il Museo Man di Nuoro e il Mac di Lissone. Personali: 2013/ Gli occhi del mondo, , a cura di Bianco Valente, A Cielo Aperto, Latronico (PZ); Walking on the water. Miracle & Utopia, a cura di Davorka Peric, Campanile di San Servolo, Buje, Croatia; Curare il curatore, a cura di Ermanno Cristini, Riss(e), Varese; 2012/ Coincidenze, in collaborazione con FARE, Frigoriferi Milanesi, Milano; Due ma non due, a cura di Matteo Innocenti-Tum project, SAAM, Carmignano,(PO); Curare il curatore, in collaborazione con Hans Ulrich Obrist, Galerie Eletto, Berna/2011:Origine Dipendente, Museo Man, Nuoro; Collettive: 2013/ Vizura Aperta, a cura di Davorka Peric, Momjan, Croazia; Errors are allowed, Biennale del Mediterraneo, Ancona; Madeifilandia, Pieve a Presciano, (AR); AscoltarTi, a cura di FREE.Q_ MAC di Villa Croce, Genova; Lovin’it symbol and contradiction, BAC Museum, Zurich; Saremo come dei principi sottoterra, Arspolis 2, Lugano; C’est la nuit qu’il beau de croire à la lumière, a cura di E. Cristini e J.M. Reynier, Forte Militare di Chillon, Montreaux; The wall, a cura di Pietro Gaglianò, CAE Villa Pacchiani, S.Croce sull’Arno, (PI)/CRAC di Cremona;2011: Souk, a cura di pier Luigi Tazzi, Ex3, Firenze
Emanuele Becheri(vive e lavora a Prato). Recenti mostre personali (selezione): 2013: Alcuni istanti del mio tempo, ELASTIC Gallery, Malmö, Sweden; 2012:Tempus edax rerum, LUMI Project, Roma. Curated by Gino Pisapia; 2010: Impressioni, Galerija Gregor Podnar, Berlin, Germany ; 2010: Hauntology, MAN (Museo d'Arte Provincia di Nuoro), Nuoro, Italy. Curated by Saretto Cincinelli; 2009 Aprés coup - Museo Marino Marini, Florence, 2008 Italy. Curated by Simone Menegoi; Time out of joint, PAC, Padiglione d'Arte Contemporanea, Ferrara, Italy, Curated by Maria Luisa Pacelli; Recenti collettive (selezione): 2013:La Magnifica Ossessione, MART, Rovereto, Italy. Curated by Denis Viva; Brightlight/Darklight, 2012: American Academy, Rome. Curated by Ludovico Pratesi and Valentina Ciarallo; 2010: La Pesanteur et la Grâce, Collège des Bernardins, Paris,Curated by Eric de Chassey Show travelled to Villa Medici, Académie de France à Rome, Rome, Italy.
Giovanni Kronemberg (vive e lavora a Roma e Milano). Ha esposto presso gallerie private e musei. Selezione mostre: Studio Guenzani, Milano (2006, 2007 e 2012) - Galleria Zero..., Milano (Arte all' Arte 10, San Gimignano, 2005), e musei tra cui il MAXXI, Roma (2007) e il MACRO, Roma (2012).
David Casini (vive e lavora tra Montevarchi – Arezzo – e l'estero). Artista visivo, lavora con la scultura e l’installazione site-specific. Ha esposto in mostre personali presso Spazio Morris (Milano), MAR Museo d’Arte Moderna e Contemporanea (Ravenna), Analix Forever Gallery (Ginevra), Galleria T293 (Napoli). Selezione mostre: cui Everywhere but Now 4a Biennale di Salonicco 2013 – Passato Prossimo XXXII Biennale Roncaglia, Rocca Estense, San Felice sul Panaro (MO) 2012, Oceanomania presso Nouveau Musée National de Monaco e The Mediterranean Approach, Palazzo Zenobio, Venezia nel 2011 - Celebration presso Macedoniam Museum of Contemporary Art di Atene nel 2010- Oltre lo specchio Istituto Italiano Cultura di Belgrado (Serbia) 2009, Focus on Contemporary Italian Art. Nuove Acquisizioni, MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bologna 2008. Ha vinto il Talent Prize nel 2009.
Enrico Vezzi (vive e lavora a San Miniato, Pisa) Selezione mostre personali: Sharing Utopia, progetto OperaDelocalizzata, a cura di Nero/Alessandro Neretti, Museo Mic, Leone Conti, La Sghisa, Faenza (2012) - Let’s Take a Position, progetto Greendays, a cura di Anna Santomauro e Viviana Checchia, in collaborazione con AAA/Brussels, Radar/Loughborough, Fabrica de Pensule/Cluj-Napoca, Neoncampobase/Bologna (2011) - Prokudin- Gorskij Project, a cura di Ilaria Mariotti, Centro Espositivo Villa Pacchiani, Pisa (2011) - Il Principio di Realtà, a cura di Angel Moya Garcia, Reload, Roma(2011); Cosa rimane di una mostra?, a cura di Lorenzo Bruni, Studio8, Pistoia (2010).