9 Small. La quadreria
“Benedetti siano gli istanti, i millimetri e le ombre delle piccole cose” (Fernando Pessoa). Aprire lo sguardo alle piccole cose. È questo l’invito che giunge da “SMALL”, l’esposizione che la ‘ranarossa 3.0’ propone, nella sua nona edizione.
Comunicato stampa
“Benedetti siano gli istanti, i millimetri e le ombre delle piccole cose” (Fernando Pessoa)
Aprire lo sguardo alle piccole cose. È questo l’invito che giunge da “SMALL”, l’esposizione che la ‘ranarossa 3.0’ propone, nella sua nona edizione. Dodici gli artisti impegnati, secondo il proprio originalissimo linguaggio, in un dialogo collettivo, che ha come unico comune denominatore il piccolo formato, già caro alla ‘pittura di genere’. Oltre a una quadreria che raccoglie più di un centinaio di opere, anche grafiche e fotografiche, allestita in modo da valorizzare al massimo, e in un contesto condiviso, l’incontro tra differenti formazioni e capacità espressive, sono presenti sculture e ceramiche. Quasi paradossalmente, il piccolo formato offre l’opportunità di andare oltre il limite; favorendo una visione al contempo eterogenea e compatta. Permette, infatti, di offrire al pubblico, in un solo istante, un’ampia varietà di messaggi e suggestioni, che ciascuno può percepire e filtrare secondo le proprie modalità di lettura. Alcune opere (tutte uniche e originali), sono contrassegnate da un bollino verde. Si tratta di pezzi che gli artisti offrono al pubblico a un costo ridotto, proprio per ristabilire una connessione e sostenere una nuova partenza. Soprattutto ora, acquistare arte, regalare arte è già un dono, in primo luogo per se stessi. Dono che si moltiplica e diventa condivisione. In fondo è vero: la felicità sta nelle piccole cose.
Cristina Boschini
Gli artisti
Anna Armellino nasce a Modena, dove tuttora vive e lavora. Autodidatta, ha trascorsi di dj radiofonica e organizzatrice di concerti. L’aspetto musicale, col quale condivide il rispetto di ritmo, improvvisazione ed armonia, riveste una parte importante nel suo lavoro di artista. Si esprime attraverso Progetti a sé stanti, realizzati con tecniche miste, come incisione calcografica, collage, disegno, inchiostro, acrilici, elementi musicali e parole. I valori che la guidano sono: la trasversalità, la memoria, l’identità e il racconto.
Alessandra Chicarella, orafa e pittrice, classe 1971, vive e lavora a Latina. Espone e partecipa ad eventi artistici in Italia e all’estero. La sua arte, energia assoluta nelle cromie brillanti, corposa nelle tinte primarie che sfumano nel neutro, racconta viaggi e storie di vita. Si muove disinvolta tra un rassicurante figurativismo e un accattivante informale, sempre dirompente, emotivamente empatica. Dominante nello spazio ma delicatamente ossequiosa nell’occuparlo; un eterno, potente continuum.
Alessandra Calò, artista, utilizza differenti mezzi per approfondire temi legati alla memoria e all’identità. Pratica dominante nel suo lavoro è il recupero e la reinterpretazione di materiali d’archivio, attraverso i quali non intende attuare una rievocazione nostalgica del passato, ma proporre una nuova visione della realtà. Le sue opere fanno parte di importanti collezioni e sono state esposte in prestigiose mostre e festival internazionali (Giornata del Contemporaneo, Festival Filosofia, Musei Civici Reggio Emilia, Musei Civici Palazzo Penna Perugia, Galerie Civique Zola, France; Carousel du Louvre.
Mario Giovanardi, figura di riferimento nel panorama dell’arte modenese, le sue prime esperienze espositive di, risalgono al 1965. Dagli anni ’80, dopo un lungo silenzio artistico, abbandona ogni legame con il figurativo e avvia una nuova fase di produzione artistica. Sul sentiero dell’astrazione, la materia della pittura viene ora lavorata, espansa e decostruita, in un attento lavoro di indagine sulle relazioni tra tempo, spazio e superfice. Dal 2002 inizia la produzione di opere in ceramica alla Bottega Gatti di Faenza.
Insetti Xilografi. Il laboratorio d'arte nasce nel 2016, con l'intento di sviluppare e promuovere il linguaggio artistico e le potenzialità espressive della materia Legno nelle sue molteplici forme, che vanno dalla stampa d'arte xilografica, alla scultura, al restauro e alla pittura. Alessia Baraldi e Gregorio Bellodi, entrambi diplomati in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Bologna, ne sono l'anima e gli artefici. La loro ricerca si concentra sulle forme del mondo naturale, sia vegetale che animale, sulla simbologia e il contenuto magico della realtà, cercando di trasfigurarle in una rappresentazione che sia insieme significante e significato.
Massimo Lagrotteria, nato in Svizzera vive e lavora a Carpi (MO); collabora con gallerie in Emilia Romagna, Veneto, Liguria, Belgio e Svizzera. Annovera acquisizioni museali, mostre in Polonia, Belgio e selezioni in importanti consessi culturali, tra cui ARTEXPOITALIA, curata da Vittorio Sgarbi, in occasione di EXPO 2015. Lagrotteria, pittore e scultore, incentra il suo lavoro sullo studio della figura. Il suo linguaggio pittorico, strutturato e potente, e gli esiti scultorei scabri e ruvidi conducono a un’analisi profonda della natura dell’uomo, nella dimensione della sua psiche.
Marco Lombardo, nato a Bologna, dove vive e lavora. Utilizza il linguaggio fotografico con grande libertà; la fotografia tradizionale, infatti, in alcuni suoi progetti si arricchisce di elementi pittorici e luminosi. Da molti anni espone i suoi progetti in ambito nazionale, in diverse gallerie e fiere di settore. Vive con passione.
Alessandro Monti vive e lavora a Modena. Sviluppa la sua ricerca artistica. La cromaticità intensa, che caratterizza la sua produzione, fornisce all’osservatore risposte in termini di presenza e materia Nelle sue opere, il dialogo tra l’oggetto reale e la sua rappresentazione si fa strumento per leggere l’opera. Attraverso questa relazione il senso invade il quadro e produce significati importanti sulle riflessioni care all’artista, come l’ambiente, il tempo, la bellezza. Le sculture si palesano come affascinanti minerali di un mondo diverso, che vive a metà fra tecnica e natura.
Antonio Gregorio Maria Nuccio nasce a Palermo il 5 ottobre 1978, città in cui si diploma al liceo artistico ‘Eustachio Catalano’. Nel 2002 frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Palermo, gettando qui le basi della sua poetica e la prosecuzione degli studi futuri. Sperimentando varie tecniche, acquisisce un metodo compositivo ben delineato e matura uno stile connotato da forti radici isolane.
Ersilia Sarrecchia. Orienta prevalentemente la sua ricerca verso il mondo femminile e la natura. Nei suoi dipinti si assiste a un dialogo serrato tra figurazione ed astrazione; i soggetti di matrice realistica sono inseriti in paesaggi astratti e talvolta sopraffatti dalla materia e da cromie innaturali. Diplomata con lode in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, prende parte ad esposizioni e fiere di settore, in Italia e all’estero. Nata a Latina, vive e lavora a Modena.
Cetti Tumminia, nata a Sassuolo, Modena, nel 1977. Diploma di Maestro d’Arte nel 1996 e Diploma in Grafica Pubblicitaria e Fotografia nel 1998. Da sempre interessata al mondo dell’arte, sviluppa il suo percorso di artista visiva, a livello professionale, in anni relativamente recenti. Dal 2013 inizia la sua ricerca nell’ambito del disegno e del dipinto iperrealista, scegliendo come tecnica prediletta la grafite e sperimentando al contempo su molteplici supporti e con diversi mezzi pittorici. Dal 2015 espone in numerose mostre collettive, organizzate sia da gallerie private e sia da enti pubblici, in mostre personali e fiere d’arte, ricevendo riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali.
Alberto Zecchini, pittore, dopo il diploma in Ragioneria frequenta la scuola di fumetto “Nuova Eloisa”, a Bologna, poi lo studio del pittore Ermanno Vanni, a Maranello. Nei suoi lavori assistiamo a un viaggio tra l’interiore e l’esteriore: le sue tele sono animate da personaggi onirici, intrisi di colori dalle tonalità della terra, con una materia viva e pulsante. Ha partecipato a mostre e fiere del settore, sia in Italia che all’estero. Vive e lavora a Modena.