A Faust(o)ian Bargain
Mostra collettiva.
Comunicato stampa
A Faust(o)ian Bargain
Robert Bittenbender, Jeffrey Joyal, Valerie Keane, Bradley Kronz, Jason Matthew Lee, Maggie Lee, Win McCarthy, Willa Nasatir, Ben Schumacher
Inaugurazione sabato 25 settembre 2021, ore 18
Opening on Saturday 25th September 2021, 6 pm
Seguendo le norme di sicurezza nazionali e locali, i visitatori dovranno indossare la mascherina e seguire le linee guida attuali in materia di contingentamento e distanza sociale.
Following national and local safety regulations, visitors will be required to wear a mask and follow current guidelines on social distance.
GALLERIA MAZZOLI
Via Nazario Sauro 62, 41121 Modena
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Galleria Mazzoli è lieta di inaugurare l'esposizione collettiva "A Faust(o)ian Bargain".
Nove giovani artisti americani offrono uno sguardo sulla società post-rivoluzione digitale.
Gli autori, per lo più residenti nello stesso distretto di New York - da qui il riferimento ironico del titolo della mostra a Fausto, il barbiere di quartiere frequentato da molti artisti, oltre che ovviamente al personaggio di Goethe - propongono allo spettatore un nuovo punto di vista da cui guardare i cambiamenti che stanno caratterizzando i grandi centri urbani e che riflettono le nuove dinamiche sociali ed economiche.
Utilizzando diverse tecniche, gli artisti presentano in mostra opere che recuperano l'aspetto analogico, in contrapposizione a quello digitale, dell'esperienza. Macerie dei quartieri rasi al suolo - un tempo principalmente per eventi catastrofici, ora per mano dell'uomo - scarti urbani ed industriali, oggetti dismessi perché non più alla moda, sono alcuni dei motivi ricorrenti nei lavori in mostra. Come scrive Alexander Shulan nel testo per il catalogo: “Prodotto in dialogo con la proliferazione di ambienti urbani spesso contemporaneamente opulenti e anonimi, il loro lavoro riflette una città in conflitto d'identità con sé stessa. Attraverso l'uso di materiali di scarto o di bassa qualità - materiali sovente raccolti per strada o lavorati dalle mani dell'artista stesso - e nel loro impiego di tecnologie obsolete e morte, resistono ai tipici slogan convenzionali inneggianti alle virtù del progresso tecnologico”.
La mostra sarà accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo con testo di Alexander Shulan.
Periodo della mostra: 25 settembre – 27 novembre 2021
Galleria Mazzoli is pleased to announce the opening of the group exhibition "A Faust(o)ian Bargain." Nine young American artists offer a look at post-digital revolution society.
The authors, most of whom live in the same district of New York—hence the ironic reference in the title to Fausto, the neighborhood's barber so popular among artists, as well as to Goethe's character—offer a new point of view from which to look at the changes that are characterizing large urban centers and that reflect new social and economic dynamics.
Using a variety of techniques, the artists present works that reclaim the analog, as opposed to the digital, essence of experience. Rubble from neighborhoods razed to the ground—once mainly by catastrophic events, now by the hand of man—urban and industrial waste, objects discarded because no longer fashionable, are some of the recurring motives in the works on display. As Alexander Shulan writes in the catalog's text: "Produced in dialogue with the proliferation of often simultaneously opulent and anodyne urban environments, their work reflects a city in an identity conflict with itself. Through their use of discarded or low materials, ones often taken from the street, or ones worked by the artist’s own hand, and in their adoption of outmoded and dead technologies, they resist larger conventional mantras of the benevolence of technological progress."
The exhibition will be accompanied by the publication of a catalog with text by Alexander Shulan.
Exhibition period: September 25 - November 27, 2021