Informazioni Evento

Luogo
MIC - MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA
v.le Fulvio Testi, 121 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
05/11/2023
Biglietti

Ingresso proiezioni e ingresso Mostra alla Cineteca Milano MIC: 5,00 euro
Biglietto Mago Silvan sabato 5 novembre alla Cineteca Milano Arlecchino: 8,50 / 7,50 euro

Generi
new media

Il grande omaggio alla più sofisticata delle illusioni in una mostra-spettacolo che indaga l’indissolubile rapporto tra cinema e magia.

Comunicato stampa

Un trucco di magia rivoluzionario, un gioco di prestigio ultramoderno, così dovette apparire il
cinematografo a Georges Méliès, illusionista e prestigiatore, quando nel 1895 assistette alla prima
proiezione pubblica dei fratelli Lumière. Un’epifania che irruppe nell’immaginario della fine dell’Ottocento
e che in poco tempo cambiò radicalmente la natura dello spettacolo dal vivo: teatri, sale da concerto,
varietà, circhi si trovarono a competere con la nuova arte del Novecento, il cinema. A Milano, come in
tutte le grandi città europee tra gli anni Venti e Trenta, i luoghi e la comunicazione pubblica delle esibizioni
live ormai divenute minori mutarono profondamente e molti dei suoi protagonisti, illusionisti, lottatori e
clown, passarono dal palcoscenico ai set arricchendo il cinema della magia dell’arte popolare.
S’inaugura domenica 5 novembre, alla Cineteca Milano MIC,
A me gli occhi. Maghi, forzuti,
illusionisti, fachiri e cinema, una mostra-spettacolo che racconta in modo sorprendente questo periodo
di trasformazione: il passaggio dalle fantasmagorie ottocentesche alla malìa dell’arte cinematografica che
arriva fino ai nostri giorni. “
Manifesti d’epoca in copia unica, fotografie, film restaurati, libri antichi colgono
l’inventiva, il divertimento e, talvolta, la follia di personaggi e spettacoli di quel periodo: da incredibili
palinsesti di inizio ‘900 con elefanti ballerini e ciclisti giapponesi che volteggiano nell’aria a bizzarre gallerie
di nomi di fachiri, illusionisti e forzuti”, rivela Matteo Pavesi, direttore di Cineteca Milano.
Da novembre 2023 ad aprile 2024, il ricco percorso espositivo della mostra si intreccia da un lato a
momenti di spettacolo dal vivo con maghi, mangiafuoco e clown, dall’altro a un programma sbalorditivo
di decine di film su precinema, circo e magia dell’archivio di cinema in pellicola di Cineteca Milano, tra le
collezioni di più grande pregio a livello internazionale. Ma il gioco non finisce qui. Non mancheranno
appuntamenti con i nuovi linguaggi della realtà aumenta e della
virtual reality che consentiranno non solo
di vedere le “macchine del meraviglioso” dell’Ottocento, ma anche di sperimentarle con gli oculus di
ultima generazione.
Commenta Pavesi: “
La mostra è l’imperdibile occasione di mettere a sistema il patrimonio storico della
Cineteca di Milano, la più antica del nostro Paese, e di vivere lo stupore e l’emozione che sono propri dei
bambini di fronte a uno spettacolo stupefacente, quella capacità di sorprendersi per ciò che reale non è,
ma a cui nonostante tutto testardamente vogliono credere”.
Domenica 5 alle ore 15.00, a dare ufficialmente inizio alla mostra-spettacolo, sarà l’imperdibile visita
guidata del Mago Silvan, uno degli illusionisti più importanti al mondo, che dopo il
live show a Piccolo
Grande Cinema (sabato 4 alle ore 17.30 alla Cineteca Milano Arlecchino) condurrà il pubblico tra le rarità
in esposizione al MIC.
Alle ore 18.00, la giornalista, traduttrice e regista Anselma Dell’Olio sarà presente in sala per
l’anteprima milanese del suo documentario
Enigma Rol (RS Productions) sulla vita e i prodigi del sensitivo
torinese Gustavo Adolfo Rol, tra le figure più controverse del Novecento.
Da lunedì 6 a domenica 12, dalle ore 17.00, la sala cinema del MIC ospiterà la rassegna “A me gli
occhi” di Piccolo Grande Cinema 2023, con una selezione di film sui temi della mostra: ogni proiezione
sarà introdotta da una presentazione “fuori dalla sala”, in un gioco continuo di rimandi tra gli oggetti unici
del museo e il grande schermo.
Lunedì 6, il film
Il mago Houdini (1953) di George Marshall ci guiderà nella folgorante carriera
dell'illusionista Harry Houdini che, sostenuto della moglie Bess, stregò intere platee di spettatori di tutto
il mondo.
Martedì 7, il pluricandidato all’Oscar
La fiera delle illusioni – Nightmare Alley (2021) di Guillermo del
Toro ci condurrà nel dramma psicologico a tinte noir di un giostraio ambizioso con un talento nel
manipolare le persone.
Mercoledì 8, il classico
Freaks (1932) di Tod Browning ci porterà nel mondo di un circo che ha, tra le
sue principali attrazioni, esseri bizzarri e deformi. Tra gli artisti nascono relazioni amorose, non sempre
corrisposte: il nano Hans è innamorato della bella trapezista Cleopatra, ma lei è interessata solo al suo
denaro.
Giovedì 9, un disegno originale realizzato da Federico Fellini e dedicato a Giulietta Masina introdurrà il
pubblico alla storia di
Giulietta degli Spiriti (1965): una donna in crisi coniugale riesce a lasciare il marito
solo dopo aver interrogato gli “spiriti”.
Venerdì 10, saranno dieci foto di
Il più grande spettacolo del mondo (1952) di Cecil B. De Mille, premio
Oscar per il Miglior Film, ad accompagnare gli spettatori in sala e nella vita di una grande compagnia
circense, dove l'arrivo di un nuovo acrobata porta scompiglio facendo emergere sogni e drammi tra i suoi
membri.
La prima proiezione di sabato 11 sarà alle ore 15.30, con un grande classico del cinema di animazione
Disney:
La spada nella roccia (1963) di Wolfgang Reitherman, la storia del giovane Artù e di mago Merlino.
Farà seguito, dalle ore 17.00,
Il circo (1928) di Charlie Chaplin, che racconta l’amore del buffone Charlot
per la figlia del proprietario del circo dove lavora, minacciato dall’arrivo dell’avvenente equilibrista Rex.
Uno dei capolavori della filmografia di Chaplin, che sarà accompagnato dalla musica
live del Maestro
Antonio Zambrini.
Domenica 12, la giornata dedicata anche ai più piccini, inizierà alle ore 15.30, con il Mago Dylan che
sorprenderà il pubblico con una delle più antiche forme di illusionismo: le ombre cinesi, in un viaggio tra
arte e immaginazione. Seguirà, alle ore 17.30, la proiezione del film
Principi e principesse (1999) di
Michel Ocelot: la storia di due bambini che ogni sera si nascondono in un cinema abbandonato, ricreando
con le ombre storie fantastiche che oltrepassano i confini geografici.
Evento speciale VIRTUAL REALITY
Mercoledì 8, alle ore 11.00, Cineteca Milano MIC presenta il progetto di
Virtual Reality dedicato al
precinema, realizzato da Cicciotun in collaborazione con NABA: un’immersione tra lanterne magiche,
zootropi e altre antiche forme di movimento e proiezione di immagini, capace di intrecciare l’importante
collezione del MIC sulle origini del cinema in una forma di narrazione innovativa. Per rendere l’esperienza
multisensoriale, tutti i presenti potranno testare il filmato in VR presso la sala dedicata del museo. A
seguire, la presentazione dei preziosi disegni autografi di Georges Méliès, inediti dopo il restauro di
Cineteca Milano, introdurrà alla proiezione di
Hugo Cabret (2011): cinque Oscar per l’omaggio che il
regista Martin Scorsese rende alla magia della Settima Arte.
In attesa di conoscere le molteplici sorprese che riserverà
A me gli occhi per i prossimi mesi, si
abbandonino gli indugi, si alzi il sipario, che lo spettacolo abbia inizio