A Taste Exhibition

Informazioni Evento

Luogo
TRIENNALE - PALAZZO DELL'ARTE
Viale Emilio Alemagna 6, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Martedì - Domenica 10.30 - 20.30
Giovedì 10.30 - 23.00

Vernissage
26/06/2012

dalle 18.00 alle 21.00

Contatti
Email: press@p-s.it
Sito web: http://www.essentaste.com
Curatori
Charlotte Laura Garlaschelli, Federica Sala
Generi
fotografia, collettiva

La mostra è il risultato bidimensionale della prima ricerca coerente sul lifestyle food photography; ricerca condotta da Essen Taste commissionando a diversi fotografi l’indagine dei diversi ambiti della relazione tra l’uomo e gli alimenti.

Comunicato stampa

La mostra è il risultato bidimensionale della prima ricerca coerente sul lifestyle food photography; ricerca condotta da Essen Taste commissionando a diversi fotografi l’indagine dei diversi ambiti della relazione tra l’uomo e gli alimenti.

Foto di: Jennifer Abessira, Carolina Amoretti, Adrianna Glaviano, Nadia Moro, Kuba Dabrowski, Matteo Serri, Federico Garibaldi, Delfino Legnani Sisto, Claudia Zalla, Mara Corsino.
Il food rappresentato è quindi parte dell’identità sociale e personale, iconografia di una cultura e fotografia di esperienze, modi di vivere, ed elemento metanarrativo sulla materia che prima di tutte ci rappresenta.
In un’intervista per Food in Focus di Charlotte Plimmer, la fotografa Tessa Traeger sosteneva Si può saperne di più, e più rapidamente, sulla storia e la cultura di una nazione, cercando nel suo cibo che in qualsiasi altro modo. Il cibo è una diretta espressione dello spirito di un Paese. Lo sapeva benissimo Roland Barthes nel ’77, che si occupò della rappresentazione e dei segni della pubblicità della pasta Panzani e naturalmente Levi Strauss e Mead che si occuparono tout court della materia cibo per studi antropologici e semiologici.
Non si tratta quindi solo di segni che rimandano ad un interesse semantico e sociologico ma anche un interesse tecnico della fotografia in grado di cambiare il proprio contenuto e il proprio messaggio. La fotografia in b/n dei libri di cucina degli anni ’50 muta sé stessa con l’uso del colore negli anni ’60 e l’utilizzo di una tecnica di stampa a maggioranza di magenta, ciano e giallo e minor getto di inchiostro nero, maggiore definizione nei contorni a inizio anni ’80. E’ in quegli anni che grandi fotografi vogliono sperimentare lo still life del cibo come Irving Penn e più tardi il fashion food di Miles Aldridge.

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Le aree delle mostra
Fashion food: Essen A Taste Magazine in questo anno e mezzo di attività, si è fatta promotrice di un ambito fotografico nuovo identificando una specifica propria e una similitudine diretta o indiretta del fashion con il food.
Home food: la fotografia di casa, il mangiare casalingo, la cucina e gli attrezzi da cucina sono un modo per scoprire le abitudini del cibo più intimo e familiare.
Kids: un ambito poco approfondito, eppure di grande interesse, è quello della fotografia di food legata ai bambini per l’idea di sapore e spontaneo. Naturale - e lo è stato anche per i fotografi del concorso con Lomography - è il fotografare i bambini durante i loro pasti e le loro prime degustazioni. L’esperienza estatica del cibo e i primi approcci che legano l’elemento vitale e la soddisfazione dei bisogni con un sé ancora in divenire.
Architettura e food: un altro ambito di nuovo interesse è la fotografia di food: l’architettura ha sempre condizionato il consumo del cibo, si pensi ai refrigeratori nei diversi momenti della storia cittadina e del consumo casalingo poi o ai forni e alla socializzazione legata alla cottura di pane e torte. Nelle città di oggi va fatta una riflessione sui supermercati, nei luoghi di consumo del cibo da strada, sulle specifiche di consumo tipiche di ogni città. Riflessione che si allarga anche ai luoghi dove è vietato consumare cibo, cattedrali, laboratori, biblioteche.
Reportage e street food: la fotografia di reportage di food ha una lunga storia e una specifica può averla tramite il reportage di cibo da strada.

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Il contest Essen Taste con Lomography
A far da contorno alla prima ricerca coerente e sistematica sulla food photography, i risultati del contest organizzato da Essen Taste con Lomography che ha raccolto 1201 scatti da tutto il mondo. La giuria di Essen (composta dai fotografi Jennifer Abessira, Kuba Dabrowski, Adrianna Glaviano , Delfino Sisto Legnani, Elisa Magnini e Matteo Serri), si è messa al lavoro dopo una preselezione di 347 foto.
I criteri di selezione della giuria sono stati: la composizione iconografica, l’interesse per il cibo rappresentato, la storia raccontata, la capacità tecnica in rapporto alla macchina utilizzata e la rappresentazione estetica e culturale del paese di provenienza.
Il vincitore: Summer Scattata da Olga Vaikas alias Hanibale, in Pori, Finlandia con una Smena 8M loaded with Agfa Agfacolor Pro film 8mm e 2expo.
Motivazione: progetto, doppia riuscita della doppia esposizione e riuscita comunicazione del soggetto “estate”.

Secondo premio: Galline in fuga Di Marina Faria alias Maryjane, a Inlhabela, Brazil, con una Lomo Supersampler 35mm
Motivazione: per la composizione, la storia e l’idea di cibo che sottende.

Terzo premio: Zewa und der fish Di Poepel, a Merchweiler, Germany. Scattata con una Lomography Fisheye No. 2 loaded with DM Dia100 crossed film
Motivazione: per la definizione, la profondità, l’ironia e l’interpretazione dell’idea di cibo.

Menzione speciale: A film still. Di tb a Vienna, Austria. Scattata con una Lomography La Sardina loaded with Revolog Volvox.
Motivazione: per doppia esposizione riuscita e i colori che creano una inaspettata interpretazione surreale di una cena

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Essen | A Taste Magazine is a unique online taste magazine focused on food style.
Essen è il primo online magazine al mondo a proporre lifestyle del cibo e dell’alimentazione. Con una selezione attentissima sull’arte, il design, la musica e un occhio vigile sul mondo contemporaneo, in meno di un anno si è posizionato come vero e proprio brand di riferimento per i lettori di food e appassionati del nuovo. Il lavoro di scouting e ricerca viene considerato da creativi di ogni settore e agenzie di comunicazione.