A ttubo

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO MOO
Via San Giorgio 9A , Prato, Italia
Date
Dal al

dal lunedì al venerdì 15_19:00

Vernissage
18/06/2015

ore 19

Artisti
Patrizio Travagli, Rudy Pulcinelli, Elena El Asmar, Chiara Bettazzi, Enrico Vezzi, Manuela Menici, Serena Fineschi, Ivano Cappelli, Andrea Marini, Nebojša Bogdanović, Patrizia Gozzini, Marco Andrea Magni
Generi
arte contemporanea, collettiva
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La pezza di stoffa con un anima di cartone è da sempre metafora di corpo e anima e di molteplici sfaccettature e complessità della nostra città: Il tessuto che si trasforma, il supporto che si distacca alla fine di un ciclo vitale.

Comunicato stampa

A TTUBO

Chiara Bettazzi | Nebojsa Bogdanovic | Ivano Cappelli | Noumeda Carbone | Carlo Colli | Andrea De Ranieri | Elena El Asmar | Serena Fineschi | Patrizia Gozzini | Marco Andrea Magni | Andrea Marini | Manuela Menici | Moallaseconda | Rachel Morellet | Edoardo Nardin | Rudy Pulcinelli | Stefano Tondo | Patrizio Travagli | Massimiliano Turco | Enrico Vezzi

“Pezza rifatta in tutt’artezza a ttubo”
Confezionatura della pezza finita in tutta altezza su un tubo di cartone.

Umberto Mannucci – “Parole in fabbrica” – Vocaboli ed espressioni dell’industria tessile pratese (1940-1990)

La pezza di stoffa con un anima di cartone è da sempre metafora di corpo e anima e di molteplici sfaccettature e complessità della nostra città: Il tessuto che si trasforma, il supporto che si distacca alla fine di un ciclo vitale.
La pezza come unità di misura, il tubolare di cartone cilindrico robusto e leggero, di scarso valore intrinseco, come anima che sostiene il prodotto finito.
Il tubo di 6 cm di diametro e di 160 cm di altezza è un esempio bellissimo di “oggetto semplice”.
Un oggetto che fa ormai parte del nostro vissuto cittadino, con una sua dignità estetica e formale, ma che non possiede un suo uso autonomo.
L’idea è quella di ripensarlo, indagarlo, in totale libera scelta e interpretazione.
L’oggetto semplice è stato isolato e rielaborato da ogni artista per diventare nuova materia creativa, un ready-made ludico dal risultato d’insieme surreale, leggero e affascinante.

Luca Gambacorti