About a City // Rethinking Cities
Arti performative, live street art, installazioni e laboratori con artisti nazionali e internazionali concludono About a City // Rethinking Cities.
Comunicato stampa
A chi appartiene la città? Arti performative, live street art, installazioni e laboratori con artisti nazionali e internazionali concludono About a City // Rethinking Cities – domenica #26maggio: per rispondere alla domanda un’intera giornata dedicata ai linguaggi artistici, ai percorsi di produzione creativa e rigenerazione dei contesti urbani anche in chiave sociale politica, – proprio nel giorno delle Elezioni europee 2019.
Il mini festival dedicato alla città e alle sue trasformazioni parte alle 11.00 con la performance collettiva City Skin, a cura di STRADEDARTS, insieme ad artisti come Marco KayOne Mantovani, Bros, Napal Naps, Rendo, Kool Koor Arts, Nais che si esibiscono dal vivo su pannelli allestiti in una agorà temporanea negli spazi esterni di Fondazione Feltrinelli, nel largo Sibilla Aleramo.
Graffiti Writing e Street Art Culture: un’esperienza diretta dell’arte che ha cambiato l’aspetto delle città ripensandone gli spazi, dalle prime forme di dissenso fino all’ estetica contemporanea.
La città intesa come ecosistema complesso fatto di culture, provenienze e anime differenti che convivono e cooperano tra loro è al centro del laboratorio, dalle 11.00 alle 16.00, 'Microcosmo. Opera aperta' di Guerrilla SPAM, il collettivo nato a Firenze nel 2010 che oltre ad azioni non autorizzate di attacchinaggio negli spazi urbani, oggi opera anche nel campo del muralismo e della didattica, nei centri di accoglienza, nelle carceri e nelle occupazioni.
Gli artisti, insieme ai partecipanti, creano piccole statue d’argilla, ispirate alle forme scultoree e pittoriche delle diverse culture del mondo, che trovano spazio su una grande sagoma umana per rappresentare la città e i suoi molteplici abitanti. Si prosegue con l’installazione performativa, dalle 11.00 alle 16.00, Miss. La Natura dell’educazione a cura di TeatrInGestAzione, un lavoro artistico fra teatro, progettazione e pedagogia che, ispirato ai Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese, porta lo spettatore a osservare il paesaggio urbano, nei suoi imprevedibili accadimenti in una presa di coscienza più profonda del mondo fra meraviglia e disillusione. A seguire il duo artistico di Calori&Maillard che mette in scena la performance interattiva Immortal Game, una partita di scacchi, giocata su una scacchiera fatta di elementi naturali e forme architettoniche, dove l’azione collettiva si sottrae alla strategia personale e dove il dialogo tra ambiente e cultura trova punti di contatto con i possibili cambiamenti sociali, ambientali e politici in atto. Pensieri sparsi è la performance, alle 18.00, site specific dell’artista e regista Fabrizio Bellomo, una interpretazione poetica, politica e sociale dei muri come mezzi comunicativi fra citazioni e moniti di matrice popolare e rivoluzionaria. Coreografia, definizione dello spazio e idee sull’architettura sono le riflessioni su cui verte la performance danzante We are here di Chiara Orefice, alle 19.20. Dalle 21.00 il dj set del Closing Party di About a City 2019 è un viaggio musicale, a cura della piattaforma culturale e musicale indipendente Radio Raheem, che oltre al progetto milanese Jaxx Madicine porterà in scena uno special guest internazionale: Bianca Lexis, i suoni di una Los Angeles immersa tra soul/disco, house, synth pop/post-punk provenienti da tutto il mondo.
About a City 2019 è realizzata in partnership con Coima, Lendlease, Juul Labs e Vodafone.it; il programma performativo con la partnership di Swatch e European Cultural Foundation; grazie alla collaborazione e al sostegno di Ambasciata a Consolato generale del Regno dei Paesi Bassi a Milano e Institut français Milano; con il sostegno di Fondazione Cariplo.
#EU2019targetdemocracy
L'intera giornata si inserisce, nel giorno delle elezioni europee, nel progetto 'Democracy Needs Imagination’.
Le attività performative proposte da Fondazione Feltrinelli rappresentano un'occasione per riflettere, attraverso i linguaggi artistici, sul senso di democrazia in Europa e sul significato dell'essere cittadini europei oggi.