Ad Arte CalcataTeatroCineFestival
Rassegna di teatro di sperimentazione e cinema indipendente, che animerà il piccolo borgo di Calcata, meraviglioso scenario immerso nel cuore della Valle del Treja, a nord della Capitale e da sempre meta e rifugio di artisti e intellettuali.
Comunicato stampa
Inaugura mercoledì 8 luglio 2015 la seconda edizione di Ad Arte CalcataTeatroCineFestival, rassegna di teatro di sperimentazione e cinema indipendente, che fino al 12 luglio animerà il piccolo borgo di Calcata, meraviglioso scenario immerso nel cuore della Valle del Treja, a nord della Capitale e da sempre meta e rifugio di artisti e intellettuali.
Il festival, organizzato e realizzato dall’Associazione Culturale Dillinger, vede fin dalla prima edizione alla direzione artistica l’attore e regista Igor Mattei e l’attrice Marina Biondi.
La kermesse, patrocinata dal Consiglio Regionale del Lazio, Comune di Calcata e Ente Parco Regionale Valle del Treja, nasce dall’idea di dare forza al teatro di regia e al cinema d’autore, soprattutto con l’intento di dare visibilità a tutte le realtà indipendenti di qualità che proprio attraverso il festival possono trovare sostegno e diffusione.
Parallelamente all’ obiettivo artistico, il festival vuole contribuire alla valorizzazione del territorio, riallacciandosi idealmente a quanto già fatto da tutti gli artisti che negli ultimi trent’anni hanno ripopolato e reinventato il meraviglioso borgo medievale.
“Ancora una volta Calcata”, ha spiegato il direttore artistico Igor Mattei, “con la sua forza misteriosa e prorompente come la natura che la circonda, libera e insofferente alla norma come tutti gli spettacoli e i film che saranno ospitati all’interno della programmazione del festival, si conferma una ‘straordinaria anomalia’. “Un luogo unico”, ha aggiunto, “dove convivono la diversità, artistica, sociale e antropologica, insieme al tentativo permanente di ricerca di un altrove realizzabile nel qui ed ora”.
Lo stesso spirito che ritroviamo nel fitto calendario messo a punto dai due direttori artistici. Il ricco e vario programma, infatti, è frutto di una selezione da un bando (diviso in due sezioni tra teatro e cinema), rivolto ad artisti rappresentativi dell’indipendente italiano, prevede appuntamenti di drammaturgia classica e contemporanea, physical theatre, cinema d’autore, teatro di piazza, cinema di denuncia, teatro civile e teatro-danza.
All’interno del programma si distinguono due sezioni: Absolute I, ovvero i film completamenti indipendenti, in tutto e per tutto, e anche soprattutto per la forma, e la sezione Embrioni che racchiude spettacoli che costituiscono un laboratorio studio, da cui nasceranno poi delle vere e proprie piéce teatrali.
Inoltre, come evento collaterale al Festival, al Palazzo Baronale di Calcata sarà allestita la mostra Paraskenia: una collettiva di artisti (Luca Valerio D’Amico, Eduardo Fiorito e Omar Sandrini), curata da Francesca Basso, provenienti dallo spazio polifunzionale di Palazzo Velli a Trastevere (Roma). Anche l’arte, dunque, protagonista del festival con una mostra il cui titolo richiama le entrate laterali del teatro classico greco (le paraskenia, i prosceni). Il titolo, infatti, simboleggia la presenza dell’arte figurativa come ingresso accogliente a quello che poi sarà il resto del festival e tutte le sue iniziative.