Adam Berg – Pranzo con Heidegger. Cena con Leopardi
La galleria PIOMONTI arte contemporanea e` lieta di presentare la mostra di Adam Berg “Pranzo con Heidegger – cena con Leopardi” con un testo di Brunella Antomarini.
Comunicato stampa
La galleria PIOMONTI arte contemporanea e` lieta di presentare la mostra di Adam Berg “Pranzo con Heidegger – cena con Leopardi” con un testo di Brunella Antomarini, che si inaugura venerdì 23 febbraio alle ore 18. Questa mostra, la più recente di Adam Berg, studia la memoria personale, fattuale, politica e storica, e le potenzialità immaginarie, fittizie e controfattuali che si esprimono attorno a due mitici e 'opposti' spettri: Martin Heidegger e Giacomo Leopardi. Da una parte l'ispirazione della mostra è stato l'incontro, nel 1969, tra Pio Monti e Martin Heidegger a St. Gallen, dove Pio era andato con sua moglie Anna e Giuseppe Capogrossi, per l'inaugurazione del libro Die Kunst und Der Raum. L'incontro con il celebre e controverso filosofo si rivelò 'innocente' e giocoso (Pio Monti lo chiamava il mio gigante interrotto preferito) ma anche un oscuro risveglio, seguito da un pranzo. D'altra parte, lo spettro di Leopardi si associa facilmente alla posizione della galleria romana a Piazza Mattei così come alla cittadina di Recanati, dove c’è la galleria Idill’io, proprio di fronte alla statua di Giacomo Leopardi. Questa opposizione e polarità costituiscono il punto di partenza della mostra che ricostruisce l'incontro da materiali storici fotografici e filmici e lo re-inventa con materiali pittorici e scultorei, creando un nuovo tipo di 'prova' - la prova dell'arte e del suo spazio all'interno del contesto dell'estetica e della politica. Per quanto riguarda Leopardi, in una serie di opere 'photo-fictions', il poeta diventa un viaggiatore nel tempo che attraversa un futuro-passato e incontra Heidegger nel tentativo immaginario di correggere le malefatte del passato - possibilmente di fare ammenda e assistere 'l'angelo della storia'. Un pezzo centrale della mostra è un video dal titolo Enchanted Forest, che intreccia il footage di un drone che riprende la baita di Heidegger nella Foresta Nera, all'habitat dei pappagalli del Macau della foresta pluviale amazzonica, e ad un'intervista con Pio Monti che racconta il suo incontro, tramite i concetti di spazio, arte, umani e animali... Con l'uso di diversi media, come pittura, fotografia, scultura e video, Adam Berg esplora la ri-localizzazione dello spazio dell'arte nell'epoca delle immagini accelerate e instabili. Il 'pranzo' con Heidegger e la 'cena' con Leopardi sono incontri a metà e a fine giornata con l'altro, un incontro che è un gioco e una domanda posta alla memoria e alla visione che ci lasciano in dialogo costante e aperto tra il passato e le sue ombre politiche e questo presente in caduta libera.
Adam Berg, artista e scrittore con base a Los Angeles, lavora con video, pittura e scultura. Ha conseguito un dottorato. in fenomenologia e filosofia del tempo e in passato ha studiato sia l'arte che l'architettura. La sua arte impiega una vasta gamma di metodi che sono tutti fusi attraverso un gioco di immagini, codici e trasformazioni immaginarie.
Tra le mostre personali recenti si ricordano:
2016 - In un batter d'occhio, Edward Cella Art and Architecture, Los Angeles; 2015- Natured, installazione di sculture all'aperto presso Agensys Promenade presso la stazione di Bergamot, Santa Monica (dicembre 2015-dicembre 2017); 2014- Fontana di Pier Paolo, Pio Monti Arte Contemporanea, Roma; 2013- Consensuale, Edward Cella Art and Architecture, Los Angeles; 2012 - In via di estinzione, Museo d'arte di Santa Monica, Los Angeles, California; Wormholes, Inga Gallery, Tel Aviv; 2010 - Evidenza, Palazzo Medici Riccardi, Firenze- (pubblicazione di libri di Charta); 2008 - Museo d'arte di Tel Aviv; Arcipelago, (Libro pubblicato da Charta).