Adamo e la nuvola

Informazioni Evento

Luogo
PLUS ARTE PULS
Viale Mazzini 1/Lungo Tevere del Risorgimento 35 00195, Roma,
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal 16 al 26 novembre 2016 | martedì – sabato: ore 11.00-13.00 e 16.00-19.30

Vernissage
16/11/2016

ore 18

Curatori
Ida Mitrano, Rita Pedonesi
Generi
arte contemporanea, collettiva

Adamo e la nuvola, progetto promosso e realizzato dall’Associazione Culturale in tempo, il cui titolo identifica anche il libro-catalogo e la mostra a cura di Ida Mitrano e Rita Pedonesi, è una densa metafora dell’attuale stato delle cose e nel contempo, un modo per suggerire nuove relazioni tra i cambiamenti che vedono da un lato l’Uomo e dall’altro gli sviluppi, sempre più invasivi, delle nuove tecnologie.

Comunicato stampa

ADAMO E LA NUVOLA
mostra e libro a cura di Ida Mitrano e Rita Pedonesi
Plus Arte Puls Viale Mazzini 1, Roma
inaugurazione mercoledì 16 novembre 2016 ore 18.00

Nunzio Bibbò Ennio Calabria Antonella Cappuccio Antonella Catini Giovambattista Cuocolo Dario Falasca Franco Ferrari Antonio Bernardo Fraddosio Carlo Frisardi Simonetta Gagliano Alessandra Giovannoni Alessandro Kokocinski Ernesto Lamagna Stefania Lubrani Danilo Maestosi Ferruccio Maierna Giuseppe Modica Alfio Mongelli Mario Moretti Franco Mulas Alessandra Pedonesi Marilisa Pizzorno Nino Pollini Pino Reggiani Nicola Santarelli Tito

Adamo e la nuvola, progetto promosso e realizzato dall'Associazione Culturale in tempo, il cui titolo identifica anche il libro-catalogo e la mostra a cura di Ida Mitrano e Rita Pedonesi, è una densa metafora dell'attuale stato delle cose e nel contempo, un modo per suggerire nuove relazioni tra i cambiamenti che vedono da un lato l'Uomo e dall'altro gli sviluppi, sempre più invasivi, delle nuove tecnologie. Da qui il riferimento alla nuvola come cloud ma, al tempo stesso, come continuo metamorfico divenire delle cose, perdita del senso e di relazione con la realtà. La mostra si presenta da un lato come work in progress tra gli artisti dell'Associazione che condividono, pur nella diversità, per generazione e per percorso artistico, un comune sentire, un comune orientamento, di cui le loro opere sono espressione diretta e fortemente autentica, dall’altro si propone come dialogo aperto con altri artisti, non sulle ragioni momentanee, e troppo spesso casuali, di tante collettive che oggi si vedono, quanto invece sulla necessità dell’arte intesa come processo dell’essere e dell’opera come realtà viva di quell’essere, che è ben altra cosa da “tanto fare arte”, e “tanto per fare”, che connota il nostro tempo.
Cercare le connessioni tra un’opera e l’altra, tra un artista e l’altro, consente di cogliere sensibilità e affinità che, a prescindere dalle scelte del singolo, dai caratteri linguistici e tecnici della sua ricerca, restituiscono l’impegno di questa iniziativa e di questa collettività – non collettiva – di artisti.
Sulle problematiche attuali che riguardano non solo l'arte, in rapporto ai grandi mutamenti della nostra epoca, si è confrontata sin dall'inizio della sua costituzione l'Associazione in tempo, dalle cui riflessioni nascono questa mostra e il libro, dove scritti e opere, più voci, più punti di vista dialogano tra loro spaesati e diversi, facendo di questa condizione un'apertura verso il “nuovo”. Tanto impegno, dunque, nell'affermare che la vera questione non è quella di produrre un'arte al passo con tecniche e linguaggi nuovi per sopravvivere ai mutamenti dell'epoca, quanto invece rifondare le ragioni dell'arte e la sua centralità sulla potenza “rivoluzionaria” dei processi creativi dell'essere, perché è là che si manifesta il “non conosciuto”, input generativo della vita.
Nel libro, edito dalla Nemapress, che sarà presentato in occasione del finissage, esperti di varie discipline, dall'arte alla musica, ai linguaggi multimediali, e pittori, scultori, fotografi si interrogano su questi contenuti e sul senso stesso della vita e dell'arte. All'interno oltre alla presentazione di Rita Pedonesi, Presidente dell'Associazione, sono raccolti i contributi di Ennio Calabria, Alberto Gianquinto, Roberto Gramiccia, Giulio Latini, Alessandro Sbordoni, Gabriele Simongini, le riflessioni dei partecipanti al work in progress, il testo critico di Ida Mitrano, in riferimento al percorso intrapreso e alla mostra, con le immagini delle opere.