Addo Trinci – Fuori dal Tempo
Con il titolo Fuori dal tempo l’artista presenta un’opera scultorea e una serie di fotografie stampate su carta abrasiva, un supporto particolare e inedito nella stampa fotografica, che ne esalta i valori pittorici, per conferire alle immagini un’atmosfera di sospensione opaca e immobile , evocando suggestioni care alla metafisica.
Comunicato stampa
La galleria Erica Fiorentini Arte Contemporanea inaugura la prima mostra personale a Roma dell’artista toscano Addo Trinci (Pistoia 1956).
Con il titolo Fuori dal tempo l’artista presenta un’opera scultorea e una serie di fotografie stampate su carta abrasiva, un supporto particolare e inedito nella stampa fotografica, che ne esalta i valori pittorici, per conferire alle immagini un’atmosfera di sospensione opaca e immobile , evocando suggestioni care alla metafisica.
A confermare tali sensazioni sono i soggetti degli scatti: dettagli architettonici dominati dal rigore di enigmatiche geometrie o elementi di paesaggio abitati da anonime presenze . Grande attenzione è data alla componente luminosa e spaziale che accentua la tattilità del supporto rimandando così alla produzione scultorea.
Completa la mostra la scultura: Un passo dopo si articola sul pavimento della galleria attraverso una composizione modulare di lastre di vetro che suggeriscono l’illusione della tridimensionalità resa però ambigua dal sottile gioco delle trasparenze.
Opere fuori dal tempo, che si svincolano dai limiti del contemporaneo in virtù della loro ieraticità.
Addo Lodovico Trinci nasce nel 1956 a Pistoia, dove vive e lavora. Opera in prevalenza al di fuori dei circuiti convenzionali, intervenendo con installazioni, in alcuni casi permanenti, all’interno di spazi abitativi o pubblici. Nel 1992 partecipa alla IX edizione della Documenta di Kassel, riscuotendo l’attenzione della scena internazionale. Nel 1999 prende parte alla rassegna Extension, presso il museo Het Domein di Sittard, in Olanda. Nello stesso anno realizza con l’artista fiorentina Daniela De Lorenzo un’installazione che inaugura l’attività espositiva dello spazio e/static di Torino. Nel 2005 partecipa a (In)Visibile (In)Corporeo, a cura di Pier Luigi Tazzi, MAN - Museo d’Arte di Nuoro; nel 2006 a Misure del tempo, a cura di Giovanna Uzzani, Mac,n - Museo d’Arte Contemporanea e del Novecento, Monsummano Terme (PT).
Tra le recenti mostre a cui ha preso parte si segnala: la collettiva Le luci di dentro, Erica Fiorentini Arte Contemporanea, Roma, a cura di Ludovico Pratesi, 2011; Galleria Nicola Ricci, Carrara, a cura Nicola Davide Angerame, 2012; Oltre il giardino,Palazzo Fabroni, Pistoia, a cura di Ludovico Pratesi, 2013.