Adriana Luperto – Milano nei miei occhi
L’artista presenta la sua personale visione: una metropoli, dipinta in maniera volutamente naïve, fatta di grattacieli e periferie.
Comunicato stampa
La Libreria Bocca in centro a Milano è lieta di ospitare la personale di Adriana Luperto, Milano nei miei occhi, a cura di Vera Agosti, dall'11 dicembre 2017 al 6 gennaio 2018. Si tratta dell'ultimo appuntamento d'arte dell'anno, dopo le mostre Tra le pagine di Massimiliano Galliani, Levitazione di Elisa Filomena e Multiverso. Prima del caos di Italo Mazzei, organizzate dalla medesima curatrice negli storici locali della Libreria più antica d'Italia, fondata nel lontano 1775 e dal 2008 luogo del cuore del FAI.
Adriana Luperto è nata in Puglia e vive a Firenze. A 21 anni si trasferisce per un certo periodo a Milano e continua tutt’ora a portare il capoluogo meneghino nel cuore, tanto da dedicare alla città la sua esposizione. L'artista presenta la sua personale visione: una metropoli, dipinta in maniera volutamente naïve, fatta di grattacieli (A Zaha Hadid) e periferie, clochard (La signora e il cane), "drogatini" e Babbi Natale (Dopolavoro), che con spiccata ironia venata di triste sarcasmo affogano nel rosso il loro male di vivere. E ancora le stazioni, luoghi non luoghi della contemporaneità; i locali notturni, come il Bar Magenta (L'Attesa) e Le Scimmie (Musica a Miano), dove si suona il jazz. Ripensando Milano, non può mancare il ritratto di Alda Merini, l'amata poetessa maledetta dei Navigli, rinchiusa per anni in manicomio e sottoposta all'elettroshock. Infine, un tributo alla moda coi pastelli su cartone de Le Modelle.
Colorispesso bidimensionali, tranne rari casi di sfumato (Partenze). Prospettive improbabili con pacchetti di sigarette e lavatrici che volano nel cielo (Traslochi). Contenuti realistici, ma non di assoluto realismo, poiché tutto è filtrato dal ricordo e dalla potenza viva del sentimento.
Per l’occasione verrà pubblicato un ebook della mostra da VandA ePublishing.
BIOGRAFIA
Adriana Luperto, nata a Lecce l’8 dicembre 1963, disegna e dipinge da quando aveva 11 anni, aiutata a coltivare la passione per l’arte dalla sua insegnante di educazione artistica.
A 13 anni vince il suo primo premio, Monumenti della Puglia, con disegni a china e acquarello che usa per raccontare la sua terra.
A 21 anni si trasferisce a Milano e all’inizio degli anni Novanta lavora con continuità a scenografie, murales e allestimenti per la discoteca Morandi di Lugano.
Dal 2000 cura diverse personali a Milano, cercando per le sue opere luoghi estranei ai circuiti espositivi: cortili di abitazioni, bar, locali notturni.
Nel 2005 collabora con la cantautrice Pia Tuccitto illustrando il booklet del suo cd, Un segreto che. Sempre nel 2005 espone a Bologna: l’occasione per portare le sue tele in terra emiliana è la manifestazione Video Freccia.
Nel 2007 partecipa nell’ambito della Biennale di Venezia a 13×17 Padiglione Italia, iniziativa curata da Philippe Daverio e Jean Blanchaert (AA.VV., 13×17, 1000 artisti per un’indagine eccentrica sull’arte in Italia, catalogo Rizzoli).
Nel 2009 espone a Lecce alla galleria Cortenumero9, con opere di grande formato: acrilici su pannelli in mdf o compensato.