Adventures in Bronze. Clay & Stone
La mostra viene presentata nel contesto di Icastica, festival di arti nella città di Arezzo prendendo come punto di partenza la storia e la maestria delle ceramiche di argilla di Arezzo, in particolare la ceramica aretina, che ha origine in questa città già nel 100 a. C.
Comunicato stampa
IT
ADVENTURES in BRONZE, CLAY & STONE viene presentata nel contesto di Icastica, festival di arti nella città di Arezzo prendendo come punto di partenza la storia e la maestria delle ceramiche di argilla di Arezzo, in particolare la ceramica aretina, che ha origine in questa città già nel 100 a. C. Un altro punto di partenza è la Chimera di Arezzo, una scultura in bronzo prodotta nel 400 a.C. e scoperta vicino a Porta San Lorentino ad Arezzo, Italia (l’antica Arretium) nel 1553.
In questo contesto, ADVENTURES in BRONZE, CLAY & STONE esamina l’uso attuale, il valore e il potenziale di ARGILLA e BRONZO, e connessamente PIETRA, attraverso i lavori di artisti contemporanei. La mostra include artisti il cui lavoro è associato a BRONZO, ARGILLA & PIETRA e altri la cui pratica non è comunemente legata all’uso di questi elementi.
In ADVENTURES in BRONZE, CLAY & STONE i materiali tradizionali sono stati rivisti e riesaminati, anche in base ad un particolare elemento o disciplina del fare artistico. Allestita in una chiesa sconsacrata – che va ad incrementare il filo che li lega al passato – la mostra tiene conto della storia e della pratica di BRONZO, ARGILLA & PIETRA in relazione con la rapida crescita tecnologica di oggi, in particolare nell’nell’uso di ‘nuovi’ materiali, e dei suoi effetti sulla produzione artistica.
EN
ADVENTURES in BRONZE, CLAY & STONE is presented in the context of Icastica, Arezzo’s city arts festival, taking as its starting point Arezzo’s history and mastery in clay ware, in particular Arretine ware, which originated in the city as early as 100 b.c. Another departing point is the Chimera of Arezzo, a bronze sculpture made in 400 b.c. and discovered near the Porta San Lorentino of Arezzo, Italy (ancient Arretium) in 1553.
Against this backdrop, ADVENTURES in BRONZE, CLAY & STONE examines the current use, value and potential of CLAY and BRONZE, and connectedly STONE, through works by contemporary artists. The exhibition involves artists whose work is associated with BRONZE, CLAY & STONE, as well as artists whose practices’ are not commonly linked with the employment of these mediums.
While traditional materials are being looked at and re-examined in ADVENTURES in BRONZE, CLAY & STONE so too are exhibition’s based on a particular medium or discipline of art making. Displayed in a former church – which sets to heighten the sense of the thread of the past – the exhibition takes into account the history and practice of BRONZE, CLAY & STONE in relation to today’s rapid technological growth, particularly the applications and uses of ‘new’ materials, and their effect on art production.