Aëla Labbé – Old time souvenirs
Lo spazio Tusamuà di Borgo Antini 8 (Parma) ospiterà sulle pareti una selezione di fotografie tratte dalla serie Old Time Souvenirs della giovane Aëla Labbé.
Comunicato stampa
La raccolta di memorie della fotografa e danzatrice bretone è la drammatizzazione di un malinconico rimpianto del Giardino dell’Eden.
Un archivio di momenti passati, di ricordi, di un’infanzia cristallizata. Come fossili nell’ambra le memorie rimangono intrappolate nelle foto di Aëla Labbé dalle tonalità che, proprio come l’ambra, velano i colori del reale raccontando l’infanzia come la stagione più idilliaca della vita.
Aëla descrive il suo lavoro come un’oscillazione fra la melancolia ed una gioia toccante, un regno mutuato anche dalla sua parallela passione, la danza, in cui il corpo e le emozioni sono essenziali.
Alla domanda sulle realtà che influenzano il suo lavoro Aëla risponde citando la sua famiglia (soprattutto i nipoti, presenti in molteplici scatti), tutto ciò che è polveroso e antico, la danza, la natura, i viaggi, musica film e libri, i sogni, poesia e mito, folklore e nostalgia, Pina Bausch, Andrei Tarkovsky, Virginia Woolf.
I riferimenti fotografici sono evidentemente Francesca Woodman, Sarah Moon ma anche Lewis Carroll ed il controverso David Hamilton.
La piccola bottega Tusamuà e le foto di Aëla Labbé si somigliano. Si somigliano i colori e la ricerca un tempo passato.