Afran – Blues jeans

Informazioni Evento

Luogo
DIECI.DUE!
Via Volvinio 30, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a venerdì dalle 15,30 alle 19 e su appuntamento

Vernissage
28/06/2012

ore 18-21

Artisti
Afran
Curatori
Maria Rosa Pividori
Generi
arte contemporanea, performance - happening, personale

E’ al corpo vestito, al corpo come bodyscape, che si riferiscono le opere, presenti nella mostra dal titolo Blues Jeans, dell’artista camerunese, Afran, che attualmente vive in Italia.

Comunicato stampa

2 8 g i u g n o 2 0 l u g l i o 2012
AFRAN
"blues jeans"
inaugurazione
giovedì28 giugno ore 18-21
ore 19 Performance“ngòàn 'ntàngàn”

La performance vuole far rivivere, rendendolo attuale,


ngòàn 'ntàngàn”, un rito fang di denuncia a tema sociale.

secondo appuntamento
mercoledì11 luglio performance ore 19
"autoritratto"

Autoritratto ricorda le performance del Griot

(colui che nella tradizione africana è il responsabile della trasmissione della cultura).

a cura di Maria Rosa PIVIDORI
testo di Matteo GALBIATI /critico
testo di Eleonora FIORANI /filosofa della scienza, antropologa

Vestirsi è darsi forma, trasformasi, travestirsi, è gioco delle maschere: è abitare il corpo indossando un altro corpo, un corpo di stoffa e con esso abitare il mondo. Struttura l’identità e le appartenenze: dice chi siamo e dove siamo. E’ costruzione di habitus, di tecniche e conoscenze interiorizzate che modulano l’esistenza. E’ la modalità in cui il corpo prende ad essere. È corpo vestito in relazione con l’ambiente, la società, il cosmo, espressione corporea dell’identità sociale. E lo fa in modo tanto più pervasivo perché, mentre tocca quanto di più apotropaico c’è nell’essere umano, lo fa con leggerezza.

E’ al corpo vestito, al corpo come bodyscape, che si riferiscono le opere, presenti nella mostra dal titolo Blues Jeans, dell’artista camerunese, Afran, che attualmente vive in Italia. E lo fa assumendo anzitutto il denim di cui il jeans è fatto come materiale di costruzione e di senso perché i materiali e i vestiti sono la pelle della cultura, dei suoi corpi, degli arredi, sono portatori di messaggi simbolici e testi di costruzione e di ibridazione delle identità.

E dunque chi è Io? è una domanda che nelle opere di Afran si interroga sulla perdita di identità di chi viene da altre culture. ...

(tratto dal testo di Eleonora Fiorani)