Agustin Olavarria – A Ruota Libera

A Ruota Libera Soluzione di Continuità è il titolo della nuova esposizione di Agustin Olavarria Valdivia attraverso la quale l’artista, con una serie di opere, diverse per forma e materia, ci mostra come ogni cosa può modificare di significato a seconda del punto di vista utilizzato.

Comunicato stampa

un toro nell’arena urbana

una linea nera su un foglio che rivela una verità ultima

uno stambecco che ci guarda attraverso un bottone

A Ruota Libera Soluzione di Continuità è il titolo della nuova esposizione di Agustin Olavarria Valdivia
attraverso la quale l’artista, con una serie di opere, diverse per forma e materia, ci mostra come ogni cosa
può modificare di significato a seconda del punto di vista utilizzato.
Nulla va perso, niente finisce, ogni singola cosa può ritrovare una nuova vita in una veste differente.
Così la storia di un manubrio continua modificando il suo aspetto e partecipando, ora, alle esperienze
di un toro la cui anima si espande dall’occhio fisso sull’osservatore; un vecchio freno appare come il corno
di un animale diventando simbolo del suo strumento di forza, un’anonima forcella recupera dignità diventando
la colonna portante e il corpo di un capo taurino dal valore apotropaico.
Nell’entropia della materia i pensieri illustrati dell’artista ci donano apparenti bagliori di luce,
in quanto nella semplicità dei loro enunciati inducono in realtà alla riflessione profonda, permettendoci
di raggiungere quella parte di noi stessi che spesso tendiamo a nascondere ed evitare per il timore di perdersi all’interno di essa….
“Vado all’infinito e torno..” urla uno dei pensieri illustrati e questa mostra lo utilizza come manifesto,
per invitare lo spettatore ad immergersi nel suo Dentro e ritornare poi al suo Fuori con la capacità di guardare alla realtà
con una consapevolezza nuova in una rinnovata soluzione di continuità…..

Alessia Sala - Milano, maggio 2013

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Agustin Olavarria. Nato a Santiago del Cile il 26 marzo 1945. Professore nel Dipartimento di Arti Visive della Università del Cile, 1970/73 .
Graphic designer all’Ufficio di Propaganda della Presidenza della Repubblica al palazzo La Moneda, 1970/73.
Abbandona il Cile per motivi politici nel febbraio del 74, arriva a Genova il 4 aprile 1974.
Mostre personali in Cile, Argentina, Cuba, Colombia, Italia, Svizzera, Francia, Germania, Spagna. Performance di pittura murale in Cile,
Italia, Svizzera, Francia, Germania. Partecipa all Biennale di Venezia, 1974. Cartelle litografiche e serigrafiche, libri per bambini, racconti
e Pensamientos Ilustrados pubblicati in Argentina, Cile, Germania, Italia, Olanda, Spagna, Svizzera.
Svolge attività didattica in corsi e seminari di pittura, scultura, disegno e altri temi di Animazione Creativa.
Questo suo pensiero ci apre le porte del suo percorso artistico e di vita: “forse siamo tutti un po' pazzi e niente è importante...”