Ahae – Through my window
Prima mostra italiana del fotografo coreano Ahae. Il progetto, a cui l’artista sta lavorando da due anni, dalla scorsa primavera sta girando il mondo: da New York a Mosca, da Praga a Londra.
Comunicato stampa
La mostra italiana, curata da Keith H. Yoo, propone 40 fotografie selezionate tra gli oltre un milione di scatti che Ahae ha fatto negli ultimi due anni dalla stessa finestra del suo studio, nella Corea del Sud, dove vive e lavora.
Grazie alla sua sensibilità artistica per la luce, i colori e i dettagli, Ahae riesce a immortalare i paesaggi e la natura nel susseguirsi delle stagioni: attimi che potrebbero non ripetersi mai più.
Dalle prime luci dell’alba fino all’ultimo bagliore del giorno, Ahae ci trasporta attraverso la primavera, l’estate, l’autunno e l’inverno, dondolandoci sull’altalena dell’avvicendarsi delle stagioni e delle loro atmosfere e seguendo i movimenti del sole e della luna.
E immortalando il trascorrere del tempo e i cambiamenti nella natura che lo circonda, il fotografo vuole anche lanciare un messaggio forte sulla responsabilità che dobbiamo assumerci nei confronti del mondo in cui viviamo.
Ogni scatto è un’esperienza unica.
Con la finestra aperta è esposto ai venti freddi e pungenti dell’inverno così come al sole rovente e alle zanzare dell’estate.
Raramente fa ricorso al treppiede, anche quando utilizza le macchine più ingombranti e gli obiettivi più lunghi, e non si avvale mai di luci artificiali.
Il risultato è un’immagine “biologica” degli scenari naturali che si susseguono al di fuori della finestra: fotografie che offrono viste molto dirette e genuine valorizzate dalla luce naturale.
Con una media di 2.000 – 4.000 fotografie al giorno si è reso necessario creare una postazione per l’elaborazione delle fotografie, per agevolare l’archiviazione del flusso costante di istantanee.
Durante l’elaborazione, coerentemente con la filosofia di Ahae volta alla salvaguardia dell’integrità naturale, le fotografie non subiscono alcun tipo di manipolazione quali alterazione del colore, taglia e incolla, combinazione di più fotografie o l’introduzione nell’immagine di elementi estranei; prima di stampare le opere finali è ammessa soltanto una pulizia delle fotografie (allineamento, rimozione di macchie e una minima correzione di contrasto e luminosità).
L’artista
Imprenditore, inventore, ambientalista e fotografo, il coreano Ahae nasce nel 1941 a Kyoto, in Giappone, dove la sua famiglia era stata costretta a trasferirsi durante il dominio coloniale giapponese.
Alla fine della Seconda guerra mondiale rientra in patria, la penisola sudcoreana, dove trascorre la maggior parte della vita.
Ambientalista da sempre, Ahae ha fatto tutto il possibile perché le sue attività imprenditoriali non fossero in conflitto con la sua attenzione per la conservazione della purezza dalla natura. Il suo interesse per i prodotti biologici è la conseguenza diretta del suo impegno per l’ambiente e, in particolare, per la persona.
Negli ultimi due anni, da una stessa finestra del suo studio, nella Corea del Sud ha scattato oltre un millione di fotografie, immortalando gli innumerevoli episodi che avvenivano davanti a lui e dando vita al progetto Through my window.