Ai Weiwei – La Commedia umana. Memento mori
A Venezia, sull’Isola di San Giorgio Maggiore, Ai Weiwei presenta una mostra personale che esplora temi come il rapporto tra uomo e natura, la spiritualità e le continue suggestioni del mondo contemporaneo. In esposizione la più grande scultura sospesa mai realizzata in vetro di Murano, una rete di radici intrecciate, alcuni LEGO, una selezione di lavori iconici e una nuova serie di opere in vetro.
Comunicato stampa
A Venezia, sull’Isola di San Giorgio Maggiore, Ai Weiwei presenta una mostra personale che esplora temi come il rapporto tra uomo e natura, la spiritualità e le continue suggestioni del mondo contemporaneo. In esposizione la più grande scultura sospesa mai realizzata in vetro di Murano, una rete di radici intrecciate, alcuni LEGO, una selezione di lavori iconici e una nuova serie di opere in vetro.
"Il vetro, materiale speciale e parte della nostra vita quotidiana, testimonia la gioia, l'ansia e le preoccupazioni del nostro vivere. In sua presenza riflettiamo sui rapporti tra vita e morte, e tra tradizione e realtà". - Ai Weiwei
Venezia, 5 agosto 2022 - Ai Weiwei, in collaborazione con l'Abbazia di San Giorgio Maggiore - Benedicti Claustra Onlus, Berengo Studio e Fondazione Berengo, dal 28 agosto al 27 novembre 2022 presenta a Venezia una mostra personale che propone, accanto ad alcuni dei più noti e recenti lavori dell’artista in legno e porcellana, una nuova selezione di sculture in vetro: queste opere sono il frutto di una sperimentazione che l’artista ha iniziato a Pechino nel 2009 ed è culminata in un progetto triennale concepito a Murano.
Il fulcro dell’allestimento, che sarà ospitato nella suggestiva cornice della Basilica di San Giorgio Maggiore, è La Commedia Umana, un'enorme scultura sospesa composta da oltre 2000 pezzi di vetro nero lavorati a mano dai maestri di Berengo Studio a Murano. Con una larghezza di oltre sei metri e un'altezza di quasi nove metri, la monumentale installazione è la più grande scultura sospesa in vetro di Murano mai realizzata.
Grazie al sapiente studio della luce sviluppato dal team di Luce5 per valorizzarne i dettagli, l'opera rivela una cascata di ossa, organi e oggetti inaspettati che fungono da struggente riflessione sul rapporto alienante tra l'uomo e il mondo naturale, un messaggio che risuona forte nel fragile ecosistema della laguna veneziana.
Inoltre, in contrappunto all'equilibrata architettura palladiana, la gigantesca opera e la mostra esaltano il secolare impegno dei monaci benedettini nel promuovere un proficuo dialogo tra la Chiesa e l'arte contemporanea.
"Questa vasta scultura sospesa in vetro nero è unica, nulla di simile è mai stato visto o realizzato prima. Parte della sua bellezza rimane un mistero, una tragedia umana, una commedia, suscita un groviglio di sentimenti e suggestioni contrastanti che ognuno di noi deve cercare di sciogliere a suo modo. È un'opera che suscita emozioni, che ci costringe a fare i conti non solo con la nostra mortalità, ma anche con il ruolo che le nostre vite hanno nel grande teatro della storia umana". - commenta Adriano Berengo, fondatore di Berengo Studio e della Fondazione Berengo.
Con un peso di 2700 kg, il monumentale "lampadario" ha debuttato a Roma nel marzo 2022 e torna alle sue origini veneziane, unendosi a otto opere in vetro inedite, tra cui Brainless Figure in Glass, 2022, un autoritratto concepito attraverso moderne tecnologie e la scultura manuale; Glass Root, 2022, che si rifà alla lavorazione del legno dell'artista dopo la scoperta di resti di deforestazione e cause naturali in Brasile nel 2017; e oggetti di uso quotidiano, come Glass Takeout Box, 2022, simbolo della globalizzazione (presentato per la prima volta in marmo nel 2015), e Glass Toilet Paper, 2022, che riflette la fragilità della nostra società.
Intitolata La Commedia Umana - Memento Mori e curata da Ai Weiwei, Adriano Berengo e Carmelo A. Grasso, Direttore dell'Abbazia di San Giorgio Maggiore - Benedicti Claustra Onlus, la mostra presenterà anche una selezione delle opere più significative di Ai Weiwei, come Illumination, 2019 (prestato dalla Lisson Gallery), un iconico selfie scattato da Weiwei a Chengdu, in Cina, nel 2009, mentre la polizia lo scortava verso l'ascensore di un hotel; e Dropping a Han Dynasty Urn, 2016, una provocatoria serie di fotografie in bianco e nero ricreate in mattoncini LEGO. La mostra presenterà anche due delle ultime opere LEGO di Ai Weiwei: Sleeping Venus (After Giorgione), 2022 e Know Thyself, 2022, due opere d'esordio commissionate da Galleria Continua, e Untitled (After Mondrian), 2022, prestata dalla galleria berlinese neugerriemschneider.