Akira Zakamoto
Nella Personale di Vercelli sarà trattato uno dei temi a lui più caro: lo sguardo dei bambini. _ I bambini, al centro della pittura dell’artista, rappresentano una speranza, una chiave di svolta che apre porte infinite; sono il dolce “fiume eracliteo” del divenire.
Comunicato stampa
Se non potessi più meravigliarmi, non potrei dipingere, non potrei amare, non potrei avere fede nel futuro, non potrei vivere. A. Z. Sabato 12 novembre alle 18.00 si inaugura presso la Casa d’Arte di via dei mercati alla presenza dell’Artista, la Personale di Akira Zakamoto. Akira Zakamoto è nato nel 1974 a Torino, vive e lavora fra Torino e Milano. E' cofondatore dei progetti artistici: Engine motore creativo (1999), LowBattery (2001), Bottega Indaco (2007, www.bottegaindaco.com), Arte indaco (2008, www.arteindaco.com) e Filodifusione (2009, www.filodifusione.com). Nella Personale di Vercelli sarà trattato uno dei temi a lui più caro: lo sguardo dei bambini. _ I bambini, al centro della pittura dell'artista, rappresentano una speranza, una chiave di svolta che apre porte infinite; sono il dolce “fiume eracliteo” del divenire. E nei loro occhi brilla l'acqua limpida di un oceano imperscrutabile ma al contempo tangibile: il futuro in nuce dell'umanità, che deve ancora realizzarsi appieno. (AleCont)_ Di lui hanno scritto, tra gli altri, “La Repubblica”, “La Stampa”, “Torino sette”, “Grazia”, “Settegiorni”, “Effetto Arte”, “Il Corriere dell’Arte” e molte altre testate nazionali. Relativamente all’evento vercellese è da rimarcare che alcuni lavori sono stati ambientati cogliendo angoli caratteristici della nostra Città come uno scorcio di Santa Chiara, la Torre di via Gioberti o le mansarde del Centro Storico.