Akos Czigany – Skies

Informazioni Evento

Luogo
SUPERFLASH
Via Garibaldi 45a , Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 13.30 alle ore 19

Vernissage
17/11/2012

ore 17.30

Contatti
Email: info@nopx.it
Sito web: http://www.nopx.it
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Akos Czigany
Generi
fotografia, personale

Dalla collaborazione di NOPX|limitededitionpics con il SuperFlash Store di Torino nasce un progetto dedicato all’arte contemporanea: viene infatti presentata nella filiale di via Garibaldi l’opera Skies, di Akos Czigany, già in mostra a The Others Fair 2012.

Comunicato stampa

Dalla collaborazione di NOPX|limitededitionpics con il SuperFlash Store di Torino nasce un progetto dedicato all’arte contemporanea: viene infatti presentata nella filiale di via Garibaldi l’opera Skies, di Akos Czigany, già in mostra a The Others Fair 2012.

Skies, un’opera in progress composta da oltre 50 scatti fotografici, è un omaggio a Hiroshi Sugimoto e, più in particolare, alle immagini dei teatri e dei cinema americani che l’artista giapponese ha scattato tra gli anni ’70 e gli anni ’90. Questo lavoro, a cui sono stati assegnati il Premio Hervé 2010 e il premio speciale Leica Gallery 2011, evoca l’opera di Sugimoto attraverso fotografie di cieli bianchi, visti dai cortili degli antichi palazzi di Budapest e incorniciati da architetture che, benché paradossalmente marginali, diventano il centro stesso, il focus vero dell’opera.

In perfetta continuità con i suoi lavori precedenti, Czigany prosegue dunque la sua ricerca attorno alle variazioni sul tema dell’assenza, che diventa qui una presenza concreta, quasi materica. Il cielo è costretto in una forma geometrica pulita, netta, senza colore, e contrasta drammaticamente con la decorazione degli edifici che lo incorniciano, edifici dove apparentemente nessuno vive e nessuno, forse, ha mai vissuto. La ripetizione delle immagini, sempre uguali e sempre diverse, forma il diario di un viaggio impossibile attraverso una città deserta e disabitata, in cui soltanto il cielo è sempre uguale a se stesso.