Alberonero / Jacopo Valentini – Doccia
Forte Santa Tecla ospita l’installazione “Doccia” degli artisti a Alberonero e Jacopo Valentini
Comunicato stampa
Il progetto prevede la realizzazione di un padiglione temporaneo firmato dalla collaborazione tra Alberonero e Jacopo Valentini.
L’opera verrà inaugurata il 14 Agosto 2022 dalle ore 19.00 presso la terrazza del Forte Santa Tecla a Sanremo (IM), in occasione della serata conclusiva del festival Piña 2022 (11-14 agosto), organizzato dal collettivo Adventures Music.
I due autori incrociando tecniche e conoscenze mirano a creare un ambiente mutevole e di rottura con il contesto dove i sensi possano essere ribaltati. In questo caso viene prodotta una relazione tra il costruito del forte settecentesco e l’aspetto naturale dell’immagine scelta per l’interno dell’opera. Essa può essere esperita pienamente entrando all’interno della struttura intitolata DOCCIA.
Un luogo contemplativo che contiene un’esperienza ludica ed imprevedibile. L’idea della struttura deriva da un disegno elementare ridotto ai minimi termini. La sua forma è data dall’incrocio di un parallelepipedo e un cilindro, a separare l’interno dall’esterno. I materiali utilizzati sono ferro e tessuto. L’immagine diviene immaginario. L’obiettivo è quello di alterare la percezione del fruitore trasportandolo in nuovo luogo irreale dove la connessione con il precedente è possibile da un collegamento verticale che unisce pavimentazione e cielo.
Nella serata del 14 Agosto è prevista un vernissage con i DJ James Falco, Heels and Souls e Trujillo organizzato ad Adventures Music. Info, prevendita e tariffe tramite Adventure Music
I restanti giorni l’installazione sarà visibile accedendo al Forte con la consueta bigliettazione.
Il progetto consentirà una nuova chiave per la lettura degli spazi del Forte, confermando la vocazione di Santa Tecla a luogo di cultura aperto alla contaminazione e alla sperimentazione.
ALBERONERO
Alberonero è designer, pittore, scultore e talvolta contadino. Nasce a Lodi (IT) nel 1991, a quindici anni scrive poesie e sperimenta la pittura in relazione allo spazio fisico attraverso i graffiti, giocando con lettere, forme e colori. Nel 2013 si laurea in Design di Interni al Politecnico di Milano dove fonde la teoria con l’esperienza e sviluppa un approccio trasversale alla creazione capace di connettere pensieri con discipline fra loro differenti. Dal 2012 studia la percezione del colore e ricerca un codice che possa ridurre al minimo il linguaggio visivo. Per sei anni, nello spazio pubblico, dipinge solo sequenze di cromie ordinate attraverso una griglia geometrica, strumento di indagine del rapporto trama tematica, poetica e sensazione. Dal 2017 l’interesse dell’artista muove verso la materia e la costruzione di dispositivi composti di materiali poveri legati al mondo dell’edilizia e dell’agricoltura come cemento, ferro, legno, reti agricole, ma anche tessuti, gesso e vetro, chiamati raccontare un mondo super-naturale. La pratica della costruzione trova forma nella natura, in installazioni nate dall’ascolto sensibile del sito di azione, dalla volontà di “essere luogo”, di annullare il confine tra il sé e il fuori e di partecipare allo spazio in senso poetico. Alberonero ha realizzato progetti installativi, espositivi e workshop in Italia e in diversi Paesi del mondo tra cui, Francia, Ucraina, Spagna, Polonia, Germania, Indonesia, StatiUniti e Arabia Saudita.
Jacopo Valentini
Nel 2011 si iscrive all’Accademia di Architettura di Mendrisio (CH), durante questi anni di studi ha la possibilità di svolgere un tirocinio presso l’officina d’arte e architettura cilena Pezo Von Ellrichshausen (CL). Nel giugno 2015 viene selezionato per partecipare al progetto Foto Factory Modena in collaborazione con SkyArteHD e Fondazione Modena Arti Visive. Nel febbraio 2016 inizia la frequentazione del corso Master in Photography presso lo IUAV di Venezia sotto la supervisione di Stefano Graziani. Nel 2017 ottiene entrambe le lauree presso i due atenei: IUAV di Venezia (Lode) e Accademia di Architettura di Mendrisio. La sua indagine autoriale si rivolge al landscape, che però non ha per lui dei limiti definiti. Attraverso l’intreccio di vari contenuti provenienti da diversi campi d’indagine è grado di fornire nuove percezioni degli spazi analizzati. La Natura Morta, in diverse sfaccettature, è per lui fonte inesauribile.Nello stesso anno vince la 101ma Collettiva Giovani Artisti alla Fondazione Bevilacqua La Masa. Nel 2019 viene selezionato per Giovane Fotografia Italiana #07, all’interno del circuito ufficiale di Fotografia Europea a Reggio Emilia, e vince il Premio Nocivelli. Nel 2020 è vincitore del bando Refocus, indetto dal MiC in collaborazione con la Triennale di Milano ed il MUfoco. Sempre nello stesso anno è selezionato per il progetto Cantica21, indetto dal MiC e dal MAECI con l’opera Concerning Dante - Autonomous Cell. Nel 2021 espone presso Parma Capitale della Cultura Italiana.I suoi lavori, esposti sia in Italia che all’estero, sono presenti in collezioni nazionali e non, sia pubbliche che private, fra cui: Regione Emilia Romagna - IBC Emilia Romagna, Galleria Civica di Modena - FMAV, Palazzo Rasponi II, Fondazione Ragghianti, Fondazione Bevilacqua La Masa, MUfoco (in fase d’acquisizione) e Collezione della Farnesina (in fase d!acquisizione). Vive e lavora tra Modena e Milano.