Alberto Burri – Gli arazzi per la Regione Emilia Romagna
In occasione di Arte Fiera Bologna, l’IBC, Istituto per i beni culturali della Regione Emilia Romagna ha promosso un progetto di valorizzazione di una delle opere più significative appartenenti alla Raccolta d’arte della Regione Emilia-Romagna: i due grandi arazzi realizzati da Alberto Burri nel 1986 per una delle torri del Fiera district di Kenzo Tange.
Comunicato stampa
In occasione di Arte Fiera Bologna, l'IBC, Istituto per i beni culturali della Regione Emilia Romagna ha promosso un progetto di valorizzazione di una delle opere più significative appartenenti alla Raccolta d’arte della Regione Emilia-Romagna: i due grandi arazzi realizzati da Alberto Burri nel 1986 per una delle torri del Fiera district di Kenzo Tange.
Dopo il recente intervento di pulitura, concluso lo scorso dicembre, i due monumentali manufatti vengono oggi ripresentati al pubblico restituiti alla originale brillantezza dei colori e messi a confronto con i disegni originali dell'artista: i bozzetti, di proprietà dell’ente regionale, conservati alla Galleria comunale d’arte moderna e contemporanea Villa Franceschi a Riccione, sono esposti eccezionalmente a Bologna per l'evento.
Due gli appuntamenti in programma curati da IBC con la Giunta regionale, in collaborazione con la Fondazione Burri di Città di Castello, in occasione di Arte Fiera:
Mercoledì 25 gennaio 2017 h 12, nell’Atrio della sede della Giunta regionale (viale A. Moro 52, nel Fiera district) si terrà una presentazione pubblica delle opere e dei bozzetti originali: saranno presenti l'assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Massimo Mezzetti, e Rosario Salvato e Giuseppe Fortuni, della Fondazione Burri, oltre ad Angelo Varni, Presidente dell'IBC. Gli arazzi, allestiti permanentemente nell’atrio della Giunta regionale di Viale Aldo moro 52, saranno visitabili insieme ai bozzetti originali fino al 30 gennaio.
Venerdì 27 gennaio h 17.30, nello spazio Talk di Arte Fiera si svolgerà invece una conversazione per approfondire la figura dell'artista e la vicenda creativa dei suoi arazzi insieme allo storico e critico Bruno Corà, Presidente della Fondazione Burri; introduce Angela Vettese, Direttrice di Arte Fiera.
La storia dei due arazzi risale al 1986 quando l’ente regionale commissiona al maestro dell’Informale materico un intervento artistico per “l’arredamento e l’abbellimento dell’atrio regionale” della prima torre, sede degli uffici della Regione, costruita tra il 1982 e il 1985 su progetto dell’architetto Kenzo Tange. Questo in applicazione della legge cosiddetta del 2 per cento, in virtù della quale una parte della spesa complessiva per la costruzione di un edificio pubblico deve essere destinata alla realizzazione di opere d’arte contestuali.
Burri, dopo i primi sopralluoghi nella sede, concepisce due arazzi di dimensioni monumentali, ispirati nelle proporzioni alla forma architettonica degli edifici del Fiera district. Il disegno per le due tele appartiene alla fase creativa matura dell'artista che approda proprio negli anni ’80 a una modalità espressiva affidata a linearismi, nuclei grafici e forme pure ed elementari fondate su contrasti cromatici.
La realizzazione in lana, a partire dal bozzetto originale dell’artista del 1986, è affidata alla ditta tedesca Jab di Bielefeld, specializzata in creazioni tessili d’arte, l'unica presente in Europa in quel tempo in grado di lavorare arazzi con le caratteristiche e le dimensioni previste da Burri. I bozzetti dell'opera, di proprietà della Regione, sono ora conservati alla Galleria comunale d’arte moderna e contemporanea Villa Franceschi a Riccione e in questa occasione sono esposti eccezionalmente accanto agli arazzi.
Le opere (650 x 100 cm ognuna) furono pensate e allestite sotto la supervisione dell'artista stesso, affiancate su una grande parete all'ingresso della torre di Viale Aldo Moro 30 e successivamente trasferite nell’attuale sede della Giunta regionale a seguito della riorganizzazione delle collezioni d’arte dell’Ente. In occasione del centenario della nascita dell’artista, nel 2015, la Giunta regionale ha promosso, avvalendosi del proprio Istituto per i beni culturali, un intervento di manutenzione per la pulitura e il fissaggio di parti a rischio di distacco, curato dalla ditta R.T. Tessile di Albinea, realizzato nel dicembre 2016.
A cura di Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna
In collaborazione con Fondazione Burri
Promossa da Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna