Alberto Gianfreda – Earthquake Museo
In mostra le opere di Alberto Gianfreda, vincitore della terza edizione (2012) del Concorso di Scultura «Antonio Canova», come parte integrante del premio che gli è stato assegnato nel settembre del 2012 presso villa Guerrieri Rizzardi a Negrar di Valpolicella (Vr).
Comunicato stampa
Il Museo Gipsoteca di Possagno (Tv) ospita dal 5 aprile al 4 maggio 2014 le opere di Alberto Gianfreda, vincitore della terza edizione (2012) del Concorso di Scultura «Antonio Canova», come parte integrante del premio che gli è stato assegnato nel settembre del 2012 presso villa Guerrieri Rizzardi a Negrar di Valpolicella (Vr) da una giuria presieduta da Gabriella Belli, direttrice dei Musei Civici di Venezia, e composta da Isabella Bossi Fedrigotti, Nunzio Di Stefano, Mario Guderzo, Giuseppina Panza di Biumo e Francesco Stocchi. Nel comitato d’onore vi sono Giancarlo Galan, presidente della Fondazione Canova, e artisti di fama mondiale, come Nicola Carrino, Pino Castagna, Eliseo Mattiacci e Arnaldo Pomodoro.
La mostra accoglie una serie di opere di grande e medio formato di Alberto Gianfreda che, nato nel 1981, vive e lavora a Desio (Mb). Dopo essersi diplomato in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera nel 2005 ed essersi formato sotto la direzione artistica dello scultore Nunzio, dal 2005 è docente all’Accademia di Brera.
Earthquake Museo si pone come naturale prosecuzione del progetto espositivo ospitato a Milano da Banca Sistema nell’ambito dell'iniziativa no-profit “Banca Sistema Arte” per la promozione di talenti emergenti in campo artistico e culturale, ma che in questo nuovo allestimento viene precisato da Alberto Gianfreda in relazione al valore della sede museale che lo ospita.
L’iniziativa è nata dalla passione aziendale per l’arte e dall’antico legame con il territorio che Guerrieri Rizzardi ha maturato nel corso di cinquecento anni di attività vitivinicola e intende promuovere giovani esponenti dell’arte scultorea contemporanea, studenti o diplomati dalle Accademie di Belle Arti italiane, in nome della virtuosità dell’artista veneto e del suo precoce talento.
In questa occasione sarà presentato uno scambio epistolare tra il maestro Nicola Carrino, Andrea Del Guercio e Alberto Gianfreda che riflettono sulla scultura e il progetto espositivo. La mostra sarà documentata da fotografie di Massimiliano Monnecchi.