Alda Merini e Alberto Casiraghi – Storia di un’amicizia

Informazioni Evento

Luogo
CASA MUSEO BOSCHI DI STEFANO
Via Giorgio Jan 15, Milano,
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì-domenica ore 10-18; lunedì chiuso

Vernissage
01/10/2019

ore 17,30

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Alda Merini
Curatori
Andrea Tomasetig
Uffici stampa
IRMA BIANCHI
Generi
arte contemporanea, doppia personale

La mostra, ideata e curata da Andrea Tomasetig, è dedicata all’intenso sodalizio intellettuale e umano tra la poetessa Alda Merini e il tipografo-poeta-artista-editore brianzolo Alberto Casiraghy.

Comunicato stampa

La mostra "ALDA MERINI E ALBERTO CASIRAGHY. Storia di un'amicizia", accolta al piano nobile della Casa Museo Boschi Di Stefano dal 2 ottobre al 2 novembre 2019, si inserisce nel contesto delle celebrazioni della poetessa milanese a dieci anni dalla sua scomparsa il 1° novembre 2009.

L'esposizione è promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dalla Casa Museo Boschi Di Stefano, in collaborazione con il Municipio 3, la Fondazione Boschi Di Stefano, il Teatro Elfo Puccini, ed è visitabile grazie alla presenza dei volontari del Touring Club Italiano.

La mostra, ideata e curata da Andrea Tomasetig, è dedicata all'intenso sodalizio intellettuale e umano tra la poetessa Alda Merini e il tipografo-poeta-artista-editore brianzolo Alberto Casiraghy, un'amicizia che ha prodotto il sorprendente numero di 1.189 volumetti, di cui ne sono esposti oltre un centinaio. Del legame tra i due artisti resta quindi grande testimonianza in quei librini editi in poche preziose copie, tra le 15 e le 33 ciascuno, confluiti nel catalogo Pulcinoelefante, a cui hanno entrambi contribuito producendone in media più di uno alla settimana, Merini scrivendo aforismi o brevi poesie, Casiraghy stampando e spesso creando appositamente un'opera grafica.
Dal gennaio 1992, data del primo librino creato insieme, fino alla scomparsa della Merini - la cui fama non si è attenuata, anzi continua a crescere nel mondo - emerge un'amicizia a tutto tondo, meritevole di essere raccontata in occasione di un anniversario che si annuncia denso di celebrazioni in tutta Italia e in particolare a Milano, la sua città.

Il vasto materiale di partenza, per la prima volta esaminato nella sua interezza, è stato selezionato e integrato con documenti, fotografie e cimeli messi a disposizione dallo stesso Casiraghy, per realizzare una mostra significativa nelle dimensioni e intensa nel contenuto. L'esposizione si sviluppa quindi in sei sezioni: Poesie, Aforismi, Alda e Alberto, Il mondo di Alda, Amici artisti, Cimeli, che rivelano l'importanza della produzione letteraria della Merini riversata nelle edizioni Pulcinoelefante, così come quella dell'empatico editore che l'ha saputa capire e sostenere, oltre che affiancare con soluzioni grafiche sempre di grande creatività e una produzione editoriale che non ha eguali per ampiezza nell'intera vicenda letteraria nazionale.

Con questa esposizione le edizioni Pulcinoelefante ritornano per la seconda volta alla Casa Museo Boschi Di Stefano presentando un nuovo tema, in attesa di trovare una loro collocazione pubblica.
L'intero Archivio comprende oltre 10.000 pubblicazioni, con centinaia di autori e artisti coinvolti, edite dallo straordinario "artista del libro" Alberto Casiraghy, profondamente legato alla città di Milano e nello stesso tempo simbolo altissimo anche per il resto dell'Italia che ama i libri, la cultura e la tipografia.

L'originale allestimento, a cura di Cristiana Vannini, nelle sale della quadreria al secondo piano, vede i librini gremire i ripiani in ordine sparso, legati tra loro da una sottile trama di fili elastici, una sorta di gabbia concettuale da cui emerge la forza della libertà poetica e artistica di Alda e Alberto.

La mostra si arricchisce inoltre di varie iniziative collaterali durante il mese di ottobre, tra cui la presentazione del catalogo delle edizioni Merini-Casiraghy a cura del bibliofilo Giorgio Matticchio, edito in tiratura limitata da Simone Bandirali, e la tavola rotonda organizzata da Andrea Tomasetig in collaborazione con De Cecco, in cui sono illustrati progetti su cibo e cultura.

Il 1° ottobre, giorno dell'inaugurazione della mostra a Casa Boschi, il vicino Teatro Elfo Puccini dedica una serata a Merini e Casiraghy con interventi dell'editore stesso, di Ambrogio Borsani (curatore per Mondadori della più accurata antologia della poetessa), di Andrea Tomasetig (curatore della mostra) e di Maria Fratelli, direttrice di Casa Museo Boschi Di Stefano, oltre ad un reading finale dell'attrice e scrittrice Patrizia Zappa Mulas.

Si ringraziano la Libreria Galleria Andrea Tomasetig e De Cecco.