Aldo Bandinelli – Mostratipica
Opera in levare, allusiva, tesa soprattutto a far risuonare le singolarità di materie e colori volutamente misurati (cartone, sabbia, toni di bianco e grigio), la pittura di Bandinelli ricerca un segnare, lasciare tracce come poetica dell’attenzione e concentrazione.
Comunicato stampa
Studio7 Arte Contemporanea, (Via Pennina 19), a Rieti, inaugura sabato 17 marzo 2012, alle ore 17.00, la mostra personale di Aldo Bandinelli, MOSTRATIPICA, a cura di Luca Arnaudo e Barbara Pavan.
MOSTRATIPICA, sin dall'ambiguità del titolo, è un'esposizione esemplare dell'arte di Aldo Bandinelli. Opera in levare, allusiva, tesa soprattutto a far risuonare le singolarità di materie e colori volutamente misurati (cartone, sabbia, toni di bianco e grigio), la pittura di Bandinelli ricerca un segnare, lasciare tracce come poetica dell'attenzione e concentrazione. In questa nuova personale una serie di lavori su cartone di piccolo formato e alcune più ampie pitture su tela sono accompagnate da una fotografia, taciturna dimostrazione di quanto, giunta alla maturità, una ricerca artistica seria e coerente possa impiegare strumenti diversi come puro tramite della propria espressione. L’essenzialità di Bandinelli trova, nella mostra di Rieti, una consonanza nelle parole di Marco Caporali e Luca Arnaudo, i quali hanno composto per l'occasione una poesia e una prosa riprodotte in catalogo.
Aldo Bandinelli è nato nel 1966 a Roma, dove vive. Tra le più recenti mostre personali si ricordano Regular season presso la Galleria Ph7 a Roma e Materiali/musicali presso la Fondazione Peano di Cuneo. Ha partecipato a numerose collettive, tra le quali si segnalano Una squisita indifferenza. Dialoghi con Alberto Burri presso il Castello Angioino di Mola di Bari, Mondo presso la Galleria Atelier di Roma, qb presso la Galleria Ph7 e Satura al Museo di Porta S. Paolo, a Roma. Bandinelli è stato selezionato in numerosi premi nazionali, tra cui il I e II premio di pittura dell’Accademia di S. Luca, di cui è stato finalista.
