Alessandra Draghi – La mente non lavora per negazione
“La mente non lavora per negazione” è la prima mostra personale di Draghi, laureanda alla specialistica di Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano.
Comunicato stampa
Riparte la stagione espositiva di SpazioSERRA con un ciclo di mostre dedicate al tema dell'Horror vacui, materia ricorrente nella storia dell'arte e delle sue rappresentazioni. La prima esposizione è dedicata a Alessandra Draghi, artista milanese che affronta il tema indagando le modalità di costruzione dello sguardo contemporaneo. "La mente non lavora per negazione" è la prima mostra personale di Draghi, laureanda alla specialistica di Fotografia presso l'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. La sua ricerca analizza i principi della composizione partendo dalla rappresentazione scultorea della realtà e scomponendone tutti i suoi filtri. La fotografia è dunque utilizzata come linguaggio, e non come tecnica, per dispiegare un mondo apparente e costruito nella sua finzione. L'artista parte dalla composizione pragmatica delle cose, da un immaginario legato all'arte e alla sua storia: porta lo sguardo a focalizzarsi sulla natura delle cose presenti nelle opere e a cercare un sistema introspettivo che, a partire dalle sue differenze, approda ai confini dell'armonia compositiva.