Alessandra Giovannoni – Volevo metterci il cielo

Francesca Antonini Arte Contemporanea è lieta di presentare Volevo metterci il cielo, nuova personale di Alessandra Giovannoni (Roma, 1954) che aggiunge un ulteriore tassello alla continua e duratura collaborazione dell’artista con la galleria, dai tempi de Il Segno ad oggi.
Comunicato stampa
Francesca Antonini Arte Contemporanea è lieta di presentare Volevo metterci il cielo, nuova personale di Alessandra Giovannoni (Roma, 1954) che aggiunge un ulteriore tassello alla continua e duratura collaborazione dell’artista con la galleria, dai tempi de Il Segno ad oggi.
La mostra indaga la più recente produzione di Alessandra Giovannoni, soffermandosi su un punto di vista inedito del suo lavoro. Pur partendo dalla sua consueta fonte d'ispirazione, la città di Roma, esplorata secondo la sua abitudine a passeggiare, per questo progetto l'artista ha messo da parte i suoi soggetti più ricorrenti a favore di un approfondimento dei dettagli, piccoli elementi naturali che nascono indisturbati fra le mura e le strade cittadine, che osserva quasi con uno sguardo ravvicinato.
In mezzo al caos della città, piccoli angoli di vegetazione, che non sfuggono allo sguardo attento dell’artista, sorgono spontaneamente. Nella pittura di Alessandra Giovannoni i fiori dei cardi, che sbocciano tra le antiche mura romane, l’ombra delle erbacce che si proietta sull’asfalto, una margherita che nasce indisturbata fra le crepe delle nostre strade, rivelano una bellezza nascosta nella quotidianità.
La scelta di coinvolgere Michele Tocca, anche lui pittore, vuole creare un dialogo costruttivo fra due artisti di diverse generazioni, nell'ottica che i due possano dibattere e confrontarsi sul fare pittorico.
Nata a Roma nel 1954, dove attualmente vive e lavora. Dopo aver avviato gli studi presso la Facoltà di Architettura passa all’Accademia di Belle Arti, dove nel 1982 si diploma in Scultura. Ha partecipato alle principali rassegne tra le quali la XII e la XIV Quadriennale di Roma, diverse Biennali d’Arte Sacra e la 54° Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia (2011). Nel 1986 esordisce con la sua prima personale alla Galleria al Ferro di Cavallo, Roma. Dal 1994 collabora stabilmente con la Galleria Francesca Antonini (ex Il Segno). Tra le sue mostre personali: Pietre illuminate, a cura di F. Bottari, Museo Nazionale di Rocca Albornoz, Viterbo (2023); Lungo il Tevere, Galleria Rubin, Milano (2023); Verde Tevere, testo di S. Verini, Francesca Antonini Arte Contemporanea, Roma (2020); La luce di Roma, Auditorium Parco della Musica, Roma (2018); Luci, ombre e acque, Museo Archeologico Georges Vallet, Piano di Sorrento (2017); le persone camminano lente, Francesca Antonini Arte Contemporanea, Roma (2016); In cammino, a cura di
M. G. Tolomeo Speranza, Museo Carlo Bilotti, Roma (2011); Passeggiate romane, testi di A. Monferrini e M. Calvesi, Museo Civico Umberto Mastroianni, Marino (2008); Opere su carte e su tela realizzate nel 2007, a cura di C. F. Carli, Museo Civico, Anticoli Corrado (2008); Alessandra Giovannoni, a cura di L. Mattarella, Loggiato di San Bartolomeo, Palermo (2006); Alessandra Giovannoni a Villa Strohl-fern, a cura di G. C. de Feo, Villa Strohl-fern, Roma (2003); Alessandra Giovannoni: opere 1990-2000, D’AC - Galleria Comunale, Ciampiano (2000); Alessandra Giovannoni, galerie Heidefeld & Partner, Krefeld (1999). Tra le collettive: Volto di donna, Palazzo del Quirinale, Roma (2016); Dall’oggi al domani. 24 ore nell’arte contemporanea, a cura di A. Sbrilli e M. G. Tolomeo, MACRO, Roma (2016); Palazzo della Farnesina e le sue collezioni, Museo dell’Ara Pacis, Roma (2011); Arbor, a cura di M. Calvesi, Spazio Istituzionale Municipio di Roma, Roma (2010); Sconfinamenti. Dalla buona pittura alla video art, a cura di S. Rossi, Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, Roma (2008); Cento anni di arte italiana alla Farnesina, a cura di
M. Calvesi e L. Canova, mostra itinerante (2006); Arte e Cospirazione, a cura di H. Lutterbacher e
G. Marini, Palazzo Collicola, Spoleto (2006); Il paesaggio italiano contemporaneo, a cura di J. Rubin e M. Meneguzzo, Palazzo Ducale, Gubbio (2005); Salone di Maggio. La natura e l’uomo, a cura di C. Siniscalco, Complesso del Vittoriano, Roma (2004); Arte italiana per il XXI secolo, a cura di L. Canova, Palazzo della Farnesina, Ministero degli Affari Esteri, Roma e Futuro italiano, a cura di L. Canova, Parlamento Europeo, Bruxelles (2003); Valorizzazione del territorio, arredo urbano, a cura di Roberta Perfetti, Palazzo delle Esposizioni, Roma (2001); VII Lavori in corso, a cura di G. Bonasegale e M. Catalano, Galleria comunale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma (1999); La Ville miroir d'une civilisation, a cura di C. Spada, Orangerie du Jardin du Luxembourg, Parigi (1999).