Alessandra Maio – Mai tempo e coraggio

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Informazioni Evento

Luogo
BI-BOX
Via Italia, 38 - 13900, Biella, Italia
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Date
Dal al

giov. ven. dom. dalle 16 alle 19 │ sab. dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 │ o su appuntamento

Vernissage
09/10/2015

ore 18

Artisti
Alessandra Maio
Curatori
Federica Zabarri, Maria Letizia Paiato
Generi
arte contemporanea, personale

Fedele all’uso della penna biro e al ricorso alla scrittura come elemento integrativo e fondante della forma pittorica, in Mai tempo e coraggio sono espressi i limiti che Alessandra Maio confessa a se stessa, ma anche, più in generale, quelli con i quali prima o poi tutti ci troviamo a fare i conti.

Comunicato stampa

Si inaugura venerdì 9 ottobre alle 18.00 presso BI-BOx Art Space di Via Italia 39 a Biella la mostra Mai tempo e coraggio, personale dell'artista bolognese Alessandra Maio (1982), già protagonista di diversi interventi in mostre collettive curate dalla galleria e apprezzata dal pubblico biellese. Maio ora si cimenta in una personale nella quale presenta lavori inediti che testimoniano l'avvio di un percorso creativo nuovo e originale. La mostra è a cura di Maria Letizia Paiato e Federica Zabarri, giovani curatrici del gruppo Yoruba.
Fedele all'uso della penna biro e al ricorso alla scrittura come elemento integrativo e fondante della forma pittorica, in Mai tempo e coraggio sono espressi i limiti che Alessandra Maio confessa a se stessa, ma anche, più in generale, quelli con i quali prima o poi tutti ci troviamo a fare i conti: il tempo come mancanza per poter realizzare i tanti progetti posti in cantiere, spesso si tramuta in un alibi dietro il quale nascondere le nostre fragilità, le nostre insicurezze di fronte al necessario coraggio di cui abbisogna l’agire.
Nascono così i cicli Campiture in nero, rosso e blu; Non devo pensarci più; Errata Corrige; Non devo avere paura del buio; Nuvola, serie di lavori multipli, sebbene autonomi e diversi fra loro, dove la scrittura diventa chiaramente strumento del pensare e del pensiero e al contempo, e per la prima volta nel suo lavoro, veicolo con cui affrontare l’indagine sul colore, inteso come valore costitutivo e costruttivo dell’opera d’arte. Una personale che dimostra il consolidarsi della sua produzione e del suo percorso artistico.