Alessandra Pierelli
In occasione del salone del mobile di Milano le residenze d’epoca presentanoun omaggio dell’artista umbra Alessandra Pierelli al mondo del design. Le Residenze d’epoca infatti non si sono fossilizzate nelle loro storia ma si sono aperte al futuro permettendo a tutte le nuove suggestioni artistiche e culturali di convivere con il loro affascinante passato.
Comunicato stampa
In occasione del salone del mobile di Milano le residenze d’epoca presentanoun omaggio dell’artista umbra Alessandra Pierelli al mondo del design. Le Residenze d’epoca infatti non si sono fossilizzate nelle loro storia ma si sono aperte al futuro permettendo a tutte le nuove suggestioni artistiche e culturali di convivere con il loro affascinante passato.
Con questa mostra Alessandra Pierellitende archi tra modi paralleli e tra suggestioni materiche diverse.
L’artista rende omaggio al mondo del design reinterpretando in chiave ironica e non convenzionale i suoi “must have “ divenuti ormai dei classici. La poltrona “Nemo” di Fabio Novembre per Driade o il divano“Bocca” a forma di labbra giganti di Gufram sono due esempi di come il design possa essere anche fonte di ispirazione per le arti visive. Lacontinua sperimentazione dell’artista umbra attraverso materiali sia classici sia molto attuali, come gli smalti,il plexiglass e la resina, consente di sviluppare un linguaggio armonico pur utilizzando parole apparentemente appartenenti a lingue diverse.
Cenni biografici
Alessandra Pierelli,ha frequentato il primo anno dell’Accademia di Brera con indirizzo pittura. Successivamente partecipa ad un corso di decorazione e trompe l’oeil presso “L’Accademia del Superfluo di Roma diretta dal Prof.Lucifero.
Dal 1996 al 1998 frequenta il corso dell’”International Art Scholl” di Montecastello di Vibio (PG) diretta dal maestro Nicholas Carone.
Nel 1999 apre uno studio di pittura e decorazione d’interni a Todi (PG), dove tuttora vive e lavora.
Dal 2002 al 2005 lavora con il noto artista Alvin Held .
Nel giugno 2004 collabora insieme a Giuliana Dorazio e Giorgio Bonomi all’organizzazione della mostra “All’ombra di Bramante sculture in un parco”.
Dal 2006 al 2012 partecipa e organizza numerose mostre collettive e personali. Attualmente collabora con la Galleria 196 di Roma, la galleria “Via Metastasio 15” di Roma e la galleria "CO.61" di Grottaglie Taranto, “Artemisia “ di Perugia ,“Numen” arti contemporanee di Benevento.