Alessandra Silvia De Simone – Oltre i confini dell’anima
Alessandra Silvia De Simone sceglie di staccarsi dalla dimensione della sua tela (immaginaria) anche attraverso l’uso di un “Filo” (da questo, il titolo La Danza dei Fili), dove esso rappresenta , nella sua opera, il legame, il punto di unione tra i popoli, i sentimenti umani e perfino, o molto spesso, le tensioni sociali tra paesi diversi, popoli, religioni e culture differenti.
Comunicato stampa
Il Museo Ugo Guidi e gli Amici del Museo Ugo Guidi Onlus, presentano la mostra d'Arte/Evento di Alessandra Silvia De Simone ”Oltre i confini dell’anima”, che consiste in una Esposizione di Tele e Sculture dipinte e, solo nel giorno dell'inaugurazione (1Luglio 2014), la Danza dei Fili, una danza che è interpretazione della pittura e della scultura dell'autrice. La Mostra d'Arte /Evento “OLTRE I CONFINI dell'ANIMA” deriva da un progetto artistico culturale dell'artista basato sulla UNIONE delle ARTI che da due anni, sta diffondendo in Italia e all'estero.
La MOSTRA d'ARTE /EVENTO viene realizzata grazie alla preziosa collaborazione delle scuole: LA MAISON DE LA DANSE DELLA SPEZIA, diretta da EMMANUELLE RICCO e DELLA SCUOLA DI GINNASTICA RITMICA MY RHYTHM DI MARINA DI CARRARA diretta da MARTINA KATE OPURATORI.
La mostra realizzata nel “Museo Ugo Guidi” – MUG - di Forte dei Marmi, via Civitali 33 e al Logos Hotel, via Mazzini 153, sarà inaugurata martedì 1 luglio alle ore 18:30 al Logos Hotel con presentazione di Anna Veronica Hartman.
L'ingresso è libero. L’esposizione sarà visitabile fino al 30 luglio 2014 alle ore 23.00.
Molte altre opere saranno visitabili presso il Museo Ugo Guidi, con orario 18 -20, lunedì chiuso, o su appuntamento al 348-3020538 [email protected].
Al Logos Hotel, invece è possibile visitare la Mostra di Pittura e Scultura dell'autrice, tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 23.00.
"Alessandra Silvia De Simone ha iniziato il suo percorso artistico fin da bambina, a venticinque anni si è specializzata in restauro di dipinti murali, decorazioni e stucchi a Cremona, previo concorso nazionale poi si è laureata in Conservazione dei Beni Culturali a Napoli presso l'Università di Lettere. Ha proseguito poi i suoi studi in Toscana, Stati Uniti, Inghilterra, ecc. Il suo percorso artistico è poi sublimato in un progetto di UNIONE delle ARTI, che l'artista ha redatto a Londra durante gli anni di collaborazione (attualmente attiva), presso il Dipartimento di Educazione del British Museum. Il progetto di UNIONE delle ARTI unisce varie arti, allo scopo di offrire alla pittura, maggiore forza ed incisività. La sua pittura, diventa quindi, prima scultura, cioè la bidimensionalità si trasforma in tridimensionalità e poi movimento, attraverso l'uso di installazioni viventi ed infine movimento in musica attraverso la danza.
Alessandra Silvia De Simone sceglie di staccarsi dalla dimensione della sua tela (immaginaria) anche attraverso l'uso di un "Filo" (da questo, il titolo La Danza dei Fili), dove esso rappresenta , nella sua opera, il legame, il punto di unione tra i popoli, i sentimenti umani e perfino, o molto spesso, le tensioni sociali tra paesi diversi, popoli, religioni e culture differenti. Il filo di unioni, il filo che spezza le separazioni, il filo che collega persone, cose, popoli, colori. Il filo che unisce realtà diametralmente opposte: la vita e la morte, il bianco e il nero, la notte e il giorno, la morte e la vita.
Da un punto di vista tecnico Alessandra Silvia De Simone usa colori forti, nelle sue tele sono presenti: la iuta, il cotone, fili, corde, reti, sabbia, foglia d'oro, d'argento, ecc. Dietro a questa apoteosi di grovigli, fili e colori c’è una doppia anima: una di una restauratrice che domina la materia perché la conosce, l’altra di un' anima pura, d'artista creativa ed attiva nella ideazioni di nuove soluzioni materiche, ciò deriva da una prosecuzione delle lunghe ore di esercizio che sublimano in una sapiente melodia. Le sue creazioni emanano una creatività solare ed intensa".
Anna Veronica Hartman
Il MUG ha il sostegno di Logos Hotel e la partecipazione della Banca Credito Cooperativo Versilia, Lunigiana e Garfagnana, del Parco delle Apuane, di Italia Nostra sez. Massa-Montignoso, del Piccolo Teatro della Versilia e della Fondazione Peccioliper. Con l’adesione del Comune di Forte dei Marmi, dell’Unione Europea, dell’International Council Of Museums, Regione Toscana, Toscana Musei, Edumusei, Provincia di Lucca, Sistema Museale della Provincia di Lucca,Istituto Confucio della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, APT Versilia, Fondazione R. Del Bianco.
Memoria fotografica della mostra a cura di Antonio Raffaelli, presidente Ass. Versiliese Audiovisivi Didattici.
Soci FAI e TCI: Sconto 20 % su pubblicazioni e bookshop.
Partner Speciale: La Capannina di Franceschi con lo “ Spazio Museo Ugo Guidi / MUG Space”.
Partner: Città Infinite, Polo Istruzione Professionale “E.Barsanti” Massa e Carrara, Historia vbc, Liceo Artistico “S.Stagi” Pietrasanta, Comitato Archivio Artistico Documentario Gierut, Acomus International, Galatea Versilia.
Media Partner: QN LA NAZIONE, Forte 100, Arte in Toscana www.arteintoscana.it, In Punta di Penna blog, BestVersilia.com, Life Beyond Tourism, La Parentesi della Scrittura, Reality Magazine.