Alessandro Agudio – Remodeling Residence Acquario
Mostra personale.
Comunicato stampa
Alessandro Agudio nasce a Milano nel 1982. Dalla prima metà degli anni 2010s le sue produzioni sono supportate da Fanta-MLN, galleria milanese che ne segue e ne promuove la pratica scultorea e progettuale. Durante la realizzazione di Remodeling Residence Acquario, prima personale napoletana dell´artista, il procedimento di ritoccaggio si elegge a metodo compositivo di riferimento, attuandosi attraverso una sorta di riduzione, di raffreddamento dei contenuti emozionali, che mantengono comunque un ruolo centrale all´ interno del disegno espositivo. In questa ultima istanza, l´avventura estetica di Agudio si incarna nell’accesso deliberato a un universo di esattezza, di calcolo e concentrazione, che gli consente di competere sul piano del sublime e dell’assoluto con una composizione armonica, simile a quella che può essere l’immagine di una motocicletta che attraversa un campo di fieno. Ed é proprio dal fieno, dal grano, dal loro indice testurale e cromatico, ció da cui parte l´iterazione Residence Acquario.
Il procedimento di remodeling a cui Agudio si affida nel progettare le tre nuove sculture é fortemente influenzato dallo studio di uno specifico contesto di interni (il suo habitat familiare dalla metà degli anni '90), un ambiente caratterizzato da categorie estetiche che sono state abbracciate come intime espressioni di sistemi di significato. Ad ogni oggetto corrisponde un particolare arredo di Residence Acquario, complesso residenziale in provincia di Muggió, in Brianza, ma anche paesaggio interiore che si propaga a partire dagli interventi paterni, poi attraversato dalle sofisticate procedure compositive dell´artista. La surrealtà degli ambienti scandagliati da Agudio risponde ad un tipico immaginario di provincia informato dalle tendenze onnipresenti dell´Italian Export a cavallo con il nuovo millennio.
Promuovendo una meticolosa valorizzazione delle superfici a tratti usurate dal tempo, Agudio ha inteso realizzare tre nuovi oggetti la cui forma simbolica conservasse un legame con la vita quotidiana, dove l'abilità della “correzione a mano” dell´artigiano contrastasse con i processi industriali tipicamente associati al minimalismo. Agudio ha puntato nuovamente a una rigorosa oggettività, che comprende una cosmogonia postmoderna parallela, attraverso la quale esplorare in profondità la natura dell'interpretazione artistica individuale e la sua limitata capacità di rigenerazione simbolica.
©LFA, Giugno 2023