Alessandro Algardi – Auféro
La Galleria Clivio presenta la mostra personale di Alessandro Algardi intitolata “AUFÉRO”. Il termine latino indica il concetto di sottrazione ben visibile nelle opere concepite appositamente per la mostra.
Comunicato stampa
La Galleria Clivio presenta la mostra personale di Alessandro Algardi intitolata "AUFÉRO". Il termine latino indica il concetto di sottrazione ben visibile nelle opere concepite appositamente per la mostra. Sette dipinti, cinque bianchi e due trasparenti in cui partendo da una scrittura che occupa quasi totalmente la superficie del dipinto si arriva all’evanescenza data dagli spazi sempre più diafani e dai supporti utilizzati. Il linguaggio dell'artista si basa sulla contaminazione di pittura e scrittura per un linguaggio visivo autonomo. La scrittura nel lavoro di Algardi è illeggibile. La calligrafia sovrapposta in più passaggi di pittura non ci consente di cogliere il contenuto, tuttavia, la costruzione del dipinto così come la suddivisione degli spazi pone al fruitore l’interrogativo su quale messaggio sia contenuto. Citando Flaminio Gualdoni: “ Emerge nitida, in queste opere, una tensione non coercibile all’aristocrazia formale, a una precisione intellettuale e fabrile che edifica le proprie regole nel passo dopo passo dell’agire e del pensare agendo: che è tensione a perficere, anche, a un compiere non equivoco, e orgoglioso della propria interiore chiarezza”.