Alessandro Assirelli / Andrea Mario – Bert Butterfly Effect

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO SV
Campo S. Zaccaria, 4693, 30122, Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì alla domenica 10.30-12.30 / 16.00 -19.00

Vernissage
09/03/2023

ore 17

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Andrea Mario Bert, Alessandro Assirelli
Generi
arte contemporanea, doppia personale

No Title Gallery, in collaborazione con Spazio SV – centro espositivo San Vidal presentano il progetto espositivo Butterfly effect, portando per la prima volta insieme a Venezia Alessandro Assirelli e Andrea Mario Bert: un progetto a due voci, singole e corali, con lavori inediti realizzati dai due artisti romagnoli.

Comunicato stampa

No Title Gallery, in collaborazione con Spazio SV - centro espositivo San Vidal presentano dal 9 al 14 marzo 2023 il progetto espositivo Butterfly effect, portando per la prima volta insieme a Venezia Alessandro Assirelli e Andrea Mario Bert: un progetto a due voci, singole e corali, con lavori inediti realizzati dai due artisti romagnoli, ospitata negli spazi di Spazio SV (Campo San Zaccaria, 4693).

Butterfly effect è un viaggio in cui le opere si seguono, creando un percorso di transizione tra uomo e animale, tra sogno e realtà, tra energia e spirito, in un continuo dualismo che genera connessioni e relazioni, narrando l'eterna ciclicità degli eventi e creando, infine, un nuovo linguaggio.

La locuzione dell'effetto farfalla, inerente alla fisica nella teoria del caos, racconta come la potenza di un singolo battito d'ali sia in grado di generare un uragano dall'altra parte del mondo: in estrema sintesi, creando piccole variazioni nelle condizioni iniziali che producono grandi variazioni nel comportamento a lungo termine del sistema. Un’idea che per i due artisti diventa occasione per indagare nel nostro immaginario, dove non è dato sapere cosa succederà dopo il volo delle farfalle, ma siamo però in grado di raccontare ciò che, nel nostro piccolo, abbiamo visto succedere dopo la "tempesta" creativa che ci ha permesso di fondere a pieno le nostre ricerche.

Nei lavori collaborativi il duo da così forma a relazioni, connessioni tra fenomeni e contesti differenti. Il macro, l'infinito di Andrea Mario Bert (1984), diventa lo scenario perfetto per dare al micro, il definito di Alessandro Assirelli (1997), una dimensione precisa, creando un mondo onirico e reale allo stesso tempo, dove le farfalle volano immobili e dove il cielo si rinchiude in uno spazio preciso.
Dopo aver condiviso l’esperienza di Un Altro Me – DOPPELGANGER continuano quindi le storie raccontate dei due autori, che insieme decidono di dare vita ad una nuova metamorfosi artistica.