Alessandro Carboni – Corporeal Maps #Bologna
Evento finale della residenza Corporeal Maps #Bologna
Comunicato stampa
Dal 4 al 18 marzo Atelier Sì (Via San Vitale 69) presenta il progetto di residenza Always Becoming #Bologna dell’artista interdisciplinare Alessandro Carboni, parte del programma Artists in ResidenSì (Progetto Interregionale di Residenze Artistiche realizzato con il contributo di Regione Emilia-Romagna e MiBACT). Carboni, che vive tra Hong Kong e Sardegna, indirizza i suoi lavori sull’esplorazione delle complesse relazioni tra corpo, spazio urbano e cartografia e Always Becoming #Bologna è la tappa italiana del progetto che si sviluppa in varie città tra cui Hong Kong, Aarhus, Copenhagen e Malmö.
Always Becoming è una piattaforma erratica che riflette sul corpo combinando pratiche performative, processi di embodiment, mappatura corporea dello spazio urbano, cartografia e geografia sperimentale. Concepito come una piattaforma collaborativa di lavoro fondata sull’interdipendenza tra scienza, pratica e produzione, performer, artisti e teorici condividono materiali di ricerca, pensieri e idee intorno al corpo inteso come vettore e veicolo di analisi dell’ambiente e dello spazio urbano. I materiali prodotti durante la residenza e la fase di condivisione teorica sono presentati in forma di performance, esplorazioni urbane, installazioni e incontri aperti e informali.
La residenza è composta
· di un tempo di studio a porte chiuse (tra le diverse attività di ricerca dal 4 al 6 marzo il workshop EM: tools for urban mapping and performance practice durante il quale l’artista trasmette ai partecipanti il proprio metodo di mappatura urbana che utilizza il corpo come strumento cartografico)
· di un tempo di confronto con il pubblico che prevede:
- Open Mic #Topology of the Speech a cura di Piersandra Di Matteo e Alessandro Carboni - spazi del discorso in cui i partecipanti articolano il dizionario delle proprie pratiche e saperi – incontri informali ai quali prenderanno parte lo stesso Carboni (4 marzo, h. 18.00), la teorica Lorenza Pignatti (6 marzo, h. 18.00), i collettivi di artisti ZimmerFrei (9 marzo, h. 18.00) e Ogino Knauss (12 marzo, h. 18.00);
- la conferenza On Movement, Labour and Dance di Bojana Kunst, filosofa e teorica di danza e teatro contemporaneo che insegna all’Institute for Applied Theatre Scienze di Giessen (18 marzo, h. 20.00);
- l’evento finale della residenza Corporeal Maps #Bologna (17 e 18 marzo, h. 18.00-21.00).
Corporeal Maps #Bologna (coreografia, disegni e video di Alessandro Carboni; performer Alice Mazzetti, Aristide Rontini e Martina Piazzi) è una long durational performance che unisce dimensione installativa e pratiche performative in cui esperire le diverse fasi del processo di mappatura corporale e ricomposizione coreografica. Il lavoro di cattura e di osservazione del cambiamento del tessuto urbano (morfologico, temporale e spaziale) sarà svolto nel Quartiere Navile, nella zone di confine tra Bolognina e Lame, dove saranno “presi” e videodocumentati i corpi e i movimenti, per essere poi rilocati nel teatro di Ateliersi come tracciati urbani dei corpi dei performer in forma di mappe corporee.
Alessandro Carboni è un artista interdisciplinare che indirizza i suoi lavori sull’esplorazione delle complesse relazioni tra corpo, spazio urbano e cartografia. Le sue performance sono delle mappature di luoghi che l’artista rimodula a seconda dalle specifiche contingenze urbane. I materiali di ricerca raccolti e prodotti durante i lunghi periodi di residenza nelle aree urbane selezionate vengono accumulati all’interno di un archivio che si trasforma in opere visive e performance. Alessandro Carboni ha sviluppato e realizzato numerosi progetti, mostre e performance in tutto il mondo. Al momento vive tra Hong Kong e Sardegna.