Alessandro Cardinale / Antonello Ghezzi – Apocalypsis

Informazioni Evento

Luogo
CHIESA DI SANTA MARIA DEL TORRESINO
Via Giuseppe Garibaldi , Cittadella, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Aperto sabato e domenica con i seguenti orari:
10-12 | 15-18
Durante la settimana su appuntamento

Vernissage
28/02/2015

ore 18

Contatti
Email: spaziosupernova@gmail.com
Sito web: http://spaziosupernova.blogspot.it
Patrocini

Comune di Cittadella

Artisti
Antonello Ghezzi, Alessandro Cardinale
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Gli artisti Alessandro Cardinale e Antonello Ghezzi propongono alcune riflessioni che vertono su una tematica comune, quella della rivelazione: attraverso le opere, infatti, essi compiono un gesto, a partire dal quale svelano alcuni aspetti interiori e alcune visioni a loro care.

Comunicato stampa

Art Break ritorna con un nuovo progetto, ospitato a Cittadella nella Chiesa di Santa Maria del Torresino.
Gli artisti Alessandro Cardinale e Antonello Ghezzi propongono alcune riflessioni che vertono su una tematica comune, quella della rivelazione: attraverso le opere, infatti, essi compiono un gesto, a partire dal quale svelano alcuni aspetti interiori e alcune visioni a loro care. Apocalypsis, qui, significa proprio rivelazione, traendo essenza dal suo senso più intimo: il concetto infatti descrive il gesto di togliere dal buio, portare alla luce e svelare. In questo senso le opere degli artisti sono elementi rivelatori di un loro particolare sguardo.
Da una parte per Antonello Ghezzi l'apocalypsis schiude la comunicazione di un monito, un imperativo: esso viene veicolato attraverso il rapporto diretto tra opera e spettatore, che viene coinvolto in una forte presa di coscienza ispirata da una celebre citazione biblica. L'installazione è perciò un'opera etero-rivelante, che fa della maieutica la sua forza, appunto, rivelatrice: come un'ostetrica, così il monito rivela, e fa “partorire” nello spettatore una consapevolezza già presente in lui, ma che aveva il bisogno di essere guidata e portata alla luce, al chiaro della coscienza.
Cardinale, dall'altra parte, affida la propria riflessione alla resa visiva di una antica comunicazione criptica, chiamata per l'appunto “Nu Shu”, creata dalle donne della Cina imperiale nella regione dello Hunan, all'insaputa dell'uomo. Nell'opera linguaggio e messaggio sono la chiave di lettura silenziosa, permessa esclusivamente dal punto di vista: la posizione dello spettatore determina infatti la visione o meno dell'opera, continuando a perpetuare l'essenza che caratterizzava quella comunicazione femminile cinese, tanto autentica quanto nascosta.
Apocalypsis – Rivelazioni, dunque, è insieme luogo e momento di riflessione concettuale e interiore, che bene si rapporta con lo spazio che fa da ospite: la sacralità del luogo dialoga e, forse, agevola lo stato d'animo con cui lo spettatore si interfaccia con le opere degli artisti.